È stata posata la prima pietra per il nuovo impianto di gestione della sorgente Nossana, la principale fonte idrica della provincia di Bergamo e una delle più importanti in Lombardia. L’opera, sostenuta da un investimento di 11 milioni di euro da parte del gruppo Sanpellegrino, sarà donata a Uniacque, la società che gestisce il servizio idrico locale, a beneficio della collettività.
UN INVESTIMENTO PER LA GESTIONE RESPONSABILE DELL’ACQUA
Il progetto rientra in un piano globale del Gruppo Sanpellegrino, avviato dal 2020 con un investimento complessivo di 40 milioni di euro, finalizzato alla protezione dei bacini idrici, alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione delle comunità locali. L’impianto, che sorgerà nel comune di Casnigo, ha l’obiettivo di ottimizzare la gestione dell’acqua, assicurando un approvvigionamento costante ai comuni bergamaschi.
La sorgente Nossana serve attualmente un bacino di oltre 315.000 persone con una portata di circa 800 litri al secondo. Grazie al nuovo impianto, sarà possibile gestire anche in caso di forti piogge circa 430 litri al secondo, equivalenti a un volume di 3,8 milioni di metri cubi all’anno. Questo eviterà di attivare pozzi supplementari e prelievi aggiuntivi dalle falde, contribuendo a un uso più sostenibile della risorsa.
Michel Beneventi, Amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino, ha sottolineato: “La gestione responsabile e sostenibile dell’acqua è parte integrante del nostro dna, per questo stiamo investendo in progetti a beneficio non solo dei nostri siti, ma che coinvolgono per esteso i territori in cui operiamo“. L’Ad ha aggiunto che l’opera di Nossana è un “passo importante” per ottimizzare la gestione dell’acqua sorgiva e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, garantendo continuità nell’approvvigionamento anche in condizioni meteo complesse.
Anche Pierangelo Bertocchi, Amministratore delegato di Uniacque, ha evidenziato il valore della partnership pubblico-privato: “Siamo convinti che il futuro del servizio idrico passi anche attraverso la capacità di costruire alleanze solide tra realtà pubbliche e private, fondate sulla responsabilità comune e sulla volontà di generare valore condiviso“. Bertocchi ha ringraziato Sanpellegrino per l’investimento, definendo l’impianto “un segnale concreto” di come la collaborazione possa tradursi in un beneficio reale per la comunità, migliorando la qualità e la sostenibilità del servizio idrico. I lavori per la realizzazione dell’impianto si concluderanno entro il 2026.
