
Panapesca ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, redatto in conformità ai nuovi European sustainability reporting standards (Esrs). I dati certificano un modello di business che coniuga leadership di mercato e responsabilità ambientale e sociale, rafforzando la sua presenza internazionale. L’azienda gestisce un portafoglio di circa 3.000 referenze, forte di 14 milioni di kg di pesce lavorato proveniente da fonti certificate e 14.112 controlli qualità effettuati lungo la filiera nel 2024.
IMPEGNO AMBIENTALE: ENERGIA, RIFIUTI E TUTELA DEL MARE
Sul fronte ambientale, Panapesca ha ottenuto risultati significativi:
- 216.704 kWh di energy saving e 4,8 tonnellate di CO₂ risparmiate grazie al progetto Icopower per l’ottimizzazione energetica.
- 450 kg di rifiuti marini recuperati in collaborazione con la startup Ogyre, per la riduzione della plastica negli oceani e il supporto ai pescatori locali.
- Continuo impegno per pratiche di pesca responsabile e approvvigionamenti certificati (MSC, ASC, Friend of the Sea, GLOBALG.A.P.).

WELFARE E SUPPORTO ALLA COMUNITÀ
Panapesca ha investito in modo sostanziale anche sul versante sociale e nel welfare aziendale:
- 1.373,5 ore di formazione erogate ai dipendenti, con focus su sicurezza, aggiornamento professionale e inclusione. L’azienda conta 728 dipendenti a livello globale, il 96% dei quali con contratti a tempo indeterminato.
- Sostegno alla comunità con la donazione di 6.600 kg di prodotti, equivalenti a oltre 26.500 pasti offerti a persone in difficoltà, grazie alla collaborazione con Banco Alimentare della Toscana.
- Rinnovo della partnership con Dynamo Camp, a cui sono stati donati due banchi frigo e prodotti ittici surgelati per supportare le attività di terapia ricreativa.
LA VISIONE STRATEGICA DI PANAPESCA
Giovanni Sabino, Amministratore delegato di Panapesca, ha sottolineato la portata del documento: “Il mare ci insegna che tutto è connesso. Ogni onda è il risultato di un movimento più grande, proprio come ogni scelta aziendale ha un impatto che va oltre il nostro orizzonte immediato. Con questa consapevolezza, presentiamo il nostro primo report di sostenibilità per l’anno 2024, non solo come un atto di rendicontazione, ma come una dichiarazione di intenti”.

GOVERNANCE E TRASPARENZA IN FILIERA
L’azienda ha rafforzato la propria struttura di governance con l’istituzione del comitato di sostenibilità per affiancare il Cda sulle tematiche ESG. Il gruppo lavora con 1.851 fornitori globali e nel 2024 ha integrato valutazioni ambientali e sociali nella selezione dei nuovi partner, definendo piani di miglioramento condivisi con 25 di loro a garanzia di una filiera trasparente e responsabile dal mare alla tavola.