Stabilimento Furlotti: produzione salumi con finanziamento Intesa Sanpaolo per sostenibilità e crescita.

Sostenibilità, Intesa Sanpaolo finanzia Furlotti & C. con 5 milioni di euro

Investimenti in efficientamento energetico e ampliamento produttivo nel cuore della Food Valley, per un futuro più verde e competitivo per l’azienda parmense di salumeria
Stabilimento Furlotti: produzione salumi con finanziamento Intesa Sanpaolo per sostenibilità e crescita.

Intesa Sanpaolo sostiene lo sviluppo sostenibile di Furlotti & C. Spa, azienda leader nel settore della salumeria, con un finanziamento di cinque milioni di euro. Le risorse sono destinate a nuovi interventi di efficientamento energetico e potenziamento logistico con l’obiettivo di generare effetti favorevoli sull’ambiente.

Il finanziamento è stato erogato dalla Direzione Agribusiness della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo ed è classificato come S-Loan Green Project. Questa soluzione prevede condizioni economiche agevolate per le imprese che mirano a raggiungere specifici obiettivi di sostenibilità concordati con la banca.

DETTAGLI DELL’INVESTIMENTO E OBIETTIVI

Furlotti & C. è un’azienda familiare, fondata nel 1963 a Medesano (Pr) da Giacomo Furlotti e Camillo Utini, che opera da oltre 60 anni nel settore della salumeria nella Food Valley italiana. L’azienda ha individuato nuove opportunità di sviluppo che si concretizzeranno con:

  • La realizzazione di diversi ampliamenti nel sito produttivo di via F. Santi 1 a Medesano;
  • L’incremento della produzione tramite l’inserimento di nuovi macchinari per linee distinte.

Gli obiettivi del progetto sono focalizzati sugli aspetti produttivi, energetici e generali. Nel dettaglio:

  • Aspetti impiantistici: volti al raggiungimento di elevati standard qualitativi e quantitativi, in linea con le esigenze di mercato, grazie a nuovi sistemi di lavorazione tecnologicamente avanzati che rispettano i principi di sicurezza e sostenibilità;
  • Aspetti distributivi: riguardano la definizione di flussi produttivi ottimali in relazione alla coesistenza dei vari processi aziendali (personale, prodotti, rifiuti, ecc.);
  • Aspetti energetici: prevedono l’individuazione di forme di recupero e sistemi gestionali per ottimizzare l’utilizzo e contenere i consumi delle risorse energetiche;
  • Obiettivo generale: l’inserimento di nuovi impianti e l’ottimizzazione degli aspetti logistici, ponendo attenzione al contenimento dell’impatto ambientale.

Alessandro Utini, Socio e Amministratore unico di Furlotti & C., ha sottolineato che il supporto di Intesa Sanpaolo permetterà all’azienda di “ottimizzare l’impatto ambientale delle nostre attività, migliorare l’efficienza dei processi interni e potenziare la capacità produttiva e logistica”. Ha inoltre definito il progetto come “un impegno concreto verso un modello di sviluppo sostenibile e innovativo”.

Massimiliano Cattozzi, Responsabile della Direzione Agribusiness della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato che l’operazione con Furlotti & C. “È un esempio di come il nostro gruppo sia impegnato ad accompagnare le filiere agroalimentari italiane in percorsi di crescita e transizione sostenibile”. Ha inoltre citato l’impegno di Intesa Sanpaolo, testimoniato dagli oltre 850 milioni di euro di finanziamenti S-Loan erogati dalla Direzione Agribusiness fino al 30 giugno scorso, per conciliare l’ottimizzazione dei processi produttivi con la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

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