Bottigliette di salsa Agromonte ciliegino su linea di produzione. Salsa pronta, produzione alimentare.

Agromonte celebra 25 anni di eccellenza

L’azienda siciliana chiude il 2025 con risultati record: filiera corta, riduzione delle emissioni e nuovi progetti per energia rinnovabile e innovazione agricola
Bottigliette di salsa Agromonte ciliegino su linea di produzione. Salsa pronta, produzione alimentare.

Da un quarto di secolo Agromonte lavora con l’obiettivo di rappresentare l’eccellenza nella lavorazione del pomodorino siciliano, simbolo autentico della tradizione agricola dell’isola. Nel 2025, anno del suo venticinquesimo anniversario, l’azienda di Chiaramonte Gulfi (Rg) chiude la stagione del raccolto con risultati notevoli, confermando la solidità di una filiera integrata e sostenibile.

Il 90% della materia prima utilizzata proviene da terreni di proprietà e viene raccolta in campi limitrofi agli stabilimenti, rafforzando l’impegno verso una filiera corta e a km zero. Un modello produttivo efficiente che consente di ridurre le emissioni legate al trasporto, con una diminuzione complessiva di 156.000 km. Parallelamente, Agromonte ha potenziato il sistema di controllo e tracciabilità, rendendolo ancora più rigoroso per garantire trasparenza e qualità lungo ogni fase del processo produttivo.

Pomodori Agromonte in cassa decorata. Ciliegino fresco su ramo, prodotto tipico siciliano.

L’impegno ambientale si estende alla tutela della biodiversità e alla rigenerazione dei suoli. Nel 2025 è stata rinnovata la collaborazione con la nature-tech company 3Bee, con cui è nato un bosco nettarifero a sostegno delle api e della flora locale. Inoltre, grazie alla tecnica dei sovesci, l’azienda ha arricchito i terreni di sostanza organica, riducendo l’uso di fitofarmaci e migliorando la salute del suolo.

In risposta alle sfide del cambiamento climatico e alla progressiva diminuzione delle falde acquifere siciliane, Agromonte ha adottato sistemi di irrigazione ad “ala gocciolante”, che permettono un consumo d’acqua ridotto da cinque litri/m a 3,5 litri/m per ogni foro di uscita, ottimizzando le risorse idriche.

Pomodorini ciliegino Agromonte. Raccolta di pomodori rossi freschi in azienda agricola.

Sul fronte industriale, l’azienda ha avviato la costruzione di un nuovo stabilimento accanto a quelli esistenti, con l’obiettivo di ampliare la capacità produttiva e migliorare i processi di trasformazione. Entro il 2026 è previsto anche l’avvio di un impianto fotovoltaico da 15.000 metri quadrati, destinato a coprire una quota significativa del fabbisogno energetico aziendale.

Il 2025 rappresenta per noi un anno molto importante”, spiega Marco Arestia, Coo, Direttore di stabilimento e Agromanager di Agromonte. “Venticinque anni di attività ci spingono a riflettere sui traguardi raggiunti e sulle sfide future. Dall’innovazione agricola alla gestione delle risorse, cerchiamo in ogni campagna di raccolto di garantire un impatto positivo sul territorio e sul prodotto. Nonostante le difficoltà climatiche, possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti e degli elevati standard mantenuti”.

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