Pandoro di Natale a base di insetti con zucchero a velo e candele.

Acquisti di Natale: quasi 4 italiani su 10 regaleranno prodotti alimentari

A dirlo una ricerca condotta per conto di Centromarca che sottolinea anche il solido ruolo dei brand nella scelta dei prodotti da mettere sotto l’albero. Evidenziando però che 2 consumatori su 5 prevedono di ridurre il budget per regali, pranzi e cene fino a oltre il 50% rispetto al 2024
Pandoro di Natale a base di insetti con zucchero a velo e candele.

Il 37% degli italiani si dice pronto a fare trovare sotto l’albero prodotti alimentari. Significa un non trascurabile 1% in più rispetto al 2024. E ancora, il 29% dei nostri connazionali tende a dirigersi verso la Marca al momento di scegliere cibi e bevande. 

Sono le due buone notizie emerse da una indagine realizzata tra il 19 e il 24 novembre 2025 da Swg per conto di Centromarca su un campione di 1.200 individui rappresentativi della popolazione italiana, presentata nel corso di un incontro stampa cui hanno preso parte Francesco Mutti (Presidente, Centromarca), Gabriele Barbaresco (Direttore Area Studi, Mediobanca), Laura Cavalli (Responsabile Centro Studi, Centromarca), Stefano Cini (Head of Consumer Intelligence & GeoMktg South Europe, NIQ), Michele Tesoro (Chief Customer & Strategy Officer, Caliber).

LA MARCA CREA APPEAL, SOPRATTUTTO A NATALE

Secondo la survey, la positiva performance del settore alimentare si inserisce in un contesto complessivamente favorevole per la Marca che, numeri alla mano, mostra di guidare gli acquisti natalizi di ben tre italiani su quattro. Per il 58% del campione, del resto, la presenza di un brand risulta decisiva al momento della scelta di un regalo, per la qualità e il prestigio che comunica a chi lo riceve. E va sottolineato che quest’ultimo rappresenta un indicatore in piena crescita: segna, infatti, un incremento di 15 punti percentuali rispetto al 2024. 

A spingere verso questi riscontri sono le solide frecce all’arco della Marca, tra cui spiccano la qualità (58% di risposte), il positivo rapporto qualità-prezzo (52%), la reputazione (29%), la storia e la tradizione dell’azienda (24%), l’innovazione (20%), i valori come etica e sostenibilità (16%) e la comunicazione (10%). 

SONO I GIOVANI A DIMOSTRARSI “FEDELI” ALLA MARCA

Tutti fattori ai quali il consumatore mostra di non volere rinunciare. I dati della ricerca parlano chiaro: se non trovano il prodotto di Marca preferito, 7 italiani su 10 lo cercano presso altri rivenditori. E attenzione a non pensare che il fenomeno riguardi i target più maturi: i Millenials con il 77% di risposte e i GenX con il 74% sono, infatti, le generazioni più fedeli.

Vero è però che il ridotto potere d’acquisto delle famiglie si fa sentire: la stessa rilevazione segnala, infatti, che 2 consumatori su 5 prevedono di ridurre il budget per regali, pranzi e cene fino a oltre il 50% rispetto al 2024; il 47% manterrà l’importo dell’anno precedente; il 13% lo aumenterà fino a oltre il 50%. Il risultato è che la spesa per gli appuntamenti con la tavola delle festività si aggirerà sui 130 euro, mentre ai regali saranno destinati mediamente 176,7 euro, ad altre attività e uscite 80,1 euro e alle donazioni 53,9 euro.

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