I prodotti Dop restano il vero motore della spesa alimentare italiana. È quanto emerge dalla ricerca NielsenIQ, presentata da Aecis (l’Associazione europea cultura innovazione sostenibilità, che riunisce i Consorzi di Tutela di Provolone Valpadana, Piave e Casciotta d’Urbino). I formaggi Dop non solo sostengono i volumi (+2,7%) in un contesto generale di calo, ma incrementano anche il valore della spesa (+5,8%), confermandosi tra le categorie più premianti per il retail.
Aecis sottolinea con il Presidente Libero Stradiotti come le indicazioni geografiche rappresentino “modelli naturali di sostenibilità” e attori strategici della transizione agroalimentare.
La ricerca NielsenIQ ha analizzato oltre 27.978 referenze “italiane”, per un valore superiore a 11,6 miliardi di euro. Negli ultimi dodici mesi le indicazioni geografiche hanno registrato una flessione nei volumi, eccetto i prodotti Dop e quelli con richiamo al tricolore, stabili. I marchi Dop risultano anche i più conosciuti: due consumatori su tre li identificano facilmente, più di Igp, Bio, Stg e prodotti Veg.
La sostenibilità si conferma un driver decisivo: influenza le scelte di circa un consumatore su due, con un impatto del 44% sugli acquisti. Oggi sono oltre 121.000 le referenze alimentari che riportano claim di sostenibilità, per un giro d’affari di quasi 45 miliardi di euro (fonte: Osservatorio Immagino GS1 Italy 2025).
Nel comparto dei formaggi, prezzo e qualità restano prioritari. Un acquirente su tre sceglie appositamente un punto vendita per comprare formaggi, privilegiando negozi specializzati e referenze certificate. Più della metà degli italiani è disposta a pagare in media il 10% in più per prodotti Dop che garantiscono autenticità e legame con il territorio.
Lo studio, condotto su un campione rappresentativo di 1.500 consumatori (25-64 anni), delinea percorsi strategici per il settore: valorizzare i comportamenti virtuosi dei consumatori, trasformare la sostenibilità in un vantaggio percepibile e rafforzare il rapporto tra marca e territorio. Aecis intende proseguire su questa direttrice con iniziative informative e scientifiche finanziate dal Ministero dell’Agricoltura, per accompagnare il sistema alimentare italiano verso una sostenibilità concreta e condivisa.
