
GranTerre ha avviato due anni fa un percorso di efficientamento energetico grazie alla partnership con il gruppo Hera e Cpl Concordia. L’accordo quadro tra le tre realtà industriali, siglato nel 2023, prevede un investimento di circa 20 milioni di euro in cinque anni e ha l’obiettivo di razionalizzare i consumi energetici degli stabilimenti GranTerre e ridurne significativamente l’impatto ambientale.
Il primo impianto realizzato nell’ambito della collaborazione è già operativo a Montecavolo, in provincia di Reggio Emilia. Si tratta di un impianto fotovoltaico che consente di produrre energia pulita per un totale di 258 MWh all’anno, destinata interamente al sito produttivo, con un risparmio di oltre 60 tonnellate annue di anidride carbonica. Tre ulteriori impianti sono in fase di realizzazione, mentre è stato avviato lo studio di fattibilità per altri cinque. Entro la fine dell’estate, sarà realizzata anche una struttura di cogenerazione nello stabilimento Salumifici GranTerre di Zola Predosa (Bo).
Le iniziative intraprese da GranTerre, Gruppo Hera e Cpl Concordia mirano ad una profonda trasformazione dei processi produttivi del gruppo alimentare. Oltre agli impianti fotovoltaici e di cogenerazione, si valutano anche soluzioni come la trigenerazione e altre tecnologie per razionalizzare i consumi e incrementare l’efficienza energetica. L’efficientamento energetico permetterà a GranTerre di aumentare considerevolmente l’autoproduzione di energia, con un beneficio ambientale stimato in circa 3.800 tonnellate di anidride carbonica evitate ogni anno.