Aperitivo Day, cresce il mercato dei vegetali sottolio

I dati dell’ultimo studio AstraRicerche e NielsenIQ per Unione Italiana Food
Aperitivo Day, cresce il mercato dei vegetali sottolio

L’aperitivo è un’abitudine consolidata in Italia, e i vegetali conservati sottolio, sottaceto e in salamoia assumono ormai un ruolo centrale in questo momento conviviale. Unione Italiana Food, attraverso la campagna “Fatti Sotto” e i dati di uno studio condotto da AstraRicerche, insieme ai risultati NielsenIQ sul mercato, evidenzia la rilevanza di questi prodotti nel panorama dei consumi nazionali.

IL RITO E I CONSUMI

L’indagine AstraRicerche ha analizzato le abitudini degli italiani in vista del World Aperitivo Day che si celebra il 26 maggio. L’aperitivo è un rito per due italiani su tre almeno una volta al mese. Oltre il 50% lo pratica almeno due volte al mese, e il 27,1% almeno una volta a settimana, con maggiore incidenza tra i più giovani. Il momento si svolge in 3,5 casi su 10 fra le mura domestiche, quota che sale ad almeno quattro su 10 per le donne Millennial e famiglie con bambini e ragazzi. La condivisione avviene con amici e conoscenti (81,7%) o familiari (79,4%). Il 54,8% degli intervistati utilizza i social network per condividere il proprio aperitivo. Il tipo di aperitivo preferito è quello classico italiano con salumi, formaggi, bruschette, sottoli e sottaceti (83,5%). Il 75,3% preferisce un aperitivo vario, e il 67,9% apprezza proposte con varietà di alimenti, incluse le verdure. Oltre il 90% degli italiani consuma vegetali sottolio, sottaceto o in salamoia in accompagnamento ad altri prodotti durante l’aperitivo. L’inclusione di questi vegetali è gradita all’89,4% degli intervistati e ritenuta importante dal 29,4%.

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I DATI DI MERCATO

I vegetali sottolio, sottaceto e in salamoia registrano una crescita nel mercato retail. I dati NielsenIQ 2024, confrontati con il 2023, indicano vendite per 178.839 tonnellate, con un aumento del +1,3%. Il valore del comparto ha raggiunto un miliardo di euro, in crescita del +3,7%. Stefano Pucci, presidente del Gruppo sottoli, sottaceti e salamoia di Unione Italiana Food, evidenzia come questi prodotti siano considerati pratici e versatili dai consumatori.

APERITIVO: CONSUMI E PREFERENZE SUI PRODOTTI

L’indagine AstraRicerche identifica le tipologie più consumate durante l’aperitivo: olive (72%), pomodori secchi (45,3%), cipolle e cipollotti (40,5%), carciofini (39,6%), funghi (38,7%), melanzane (34,7%), cetrioli (30,7%), peperoni (30,7%), zucchine (23,9%) e carote (22,4%). I vegetali conservati sono scelti per le loro caratteristiche (44,1%), la facilità di abbinamento (36,7%), il contrasto di sapori (35,1%) e la compatibilità con le bevande dell’aperitivo (28,5%), oltre che per proprietà come basso apporto calorico e digeribilità. Sono consumati principalmente da soli (49,7%), o con salumi e formaggi (38,2%), grissini o taralli (31,5%), su crostini e bruschette (28,3%), in panini e tramezzini (27,1%), e in insalate di pasta o riso (25,0%). Altre modalità includono pinzimonio (18,1%), finger food (15,8%), spiedini misti (15,4%), o come guarnizione per cocktail (13,9%).

ABBINAMENTI PRINCIPALI PER GLI APERITIVI

Per quanto riguarda le bevande, gli italiani abbinano i vegetali conservati a vino bianco frizzante (48,9%), birra chiara (32,3%) e aperitivo/cocktail analcolico (31,3%). Tra gli abbinamenti specifici più citati dall’indagine: olive e Martini (54,4%), pomodori secchi con caprino (43,1%) o gorgonzola (37,3%), giardiniera con Spritz (36,8%). Seguono cetriolini e salmone affumicato (30,0%), peperoni in agrodolce e birra ambrata (29,8%), cipolline borettane e Gewürztraminer (24,3%). Abbinamenti meno diffusi includono melanzane e cioccolato fondente (16,9%), cetriolini e Bloody Mary (16,0%).

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