
BF International, controllata britannica di BF Spa, ha acquisito una partecipazione del 5% in Pales, holding che controlla Regardia (ex Dalma Mangimi). L’operazione segna l’ingresso del gruppo BF in una realtà di spicco nel panorama italiano della circular economy.
Regardia, con sede in provincia di Cuneo, è leader nel settore della produzione di ingredienti per mangimi ottenuti da ex prodotti alimentari destinati al consumo umano, nonché di integratori e prodotti nutraceutici ad alto valore aggiunto per la zootecnia. Controllata da Nextalia Private Equity, l’azienda ha recentemente rafforzato la sua posizione di mercato con le acquisizioni di Santucci (maggio 2025) e AWP (luglio 2025). Queste operazioni hanno portato i ricavi consolidati attesi a superare i 70 milioni di euro e la struttura aziendale a contare su cinque impianti produttivi e una rete commerciale di respiro internazionale.
NUOVE NOMINE PER RAFFORZARE LA PARTNERSHIP
L’ingresso di BF International nel capitale sociale di Pales ha portato a cambiamenti nel management di Regardia. Federico Vecchioni (nella foto), già Presidente Esecutivo di BF e Amministratore delegato di BF International, è stato nominato Presidente di Regardia.
“Grazie all’ingresso in una realtà leader nella circular economy, BF consolida il proprio ruolo di operatore di riferimento, capace di garantire sicurezza alimentare, tracciabilità e valore per mangimifici, allevatori, agricoltori e consumatori finali“, ha commentato Vecchioni, sottolineando la valenza strategica dell’operazione.
Per consolidare ulteriormente la partnership con l’industria, l’assemblea dei soci di Regardia ha nominato come amministratore Silvio Ferrari, Presidente di FederPrima ed ex-Presidente di Assalzoo, l’associazione di riferimento per l’industria mangimistica italiana. Con un’esperienza solida in ruoli di spicco come Presidente di Cargill Italia e Amministratore delegato di Cargill Animal Nutrition, Ferrari apporterà un contributo significativo alla crescita dell’azienda.
“Per Regardia è strategico collaborare con un partner di tale rilievo, soprattutto in un momento in cui ci stiamo aprendo a nuovi scenari internazionali“, ha sottolineato Silvio Ferrari, evidenziando le opportunità di espansione. “La nostra missione è anche quella di proporre un modello innovativo di sostenibilità alimentare, capace di generare benefici in mercati dove lo sfruttamento intensivo dei suoli richiede un approccio più virtuoso e rispettoso dell’ambiente“.