
Agromonte rinnova il suo impegno per l’educazione ambientale rilanciando il progetto “3Bee: A scuola di Biodiversità”. L’iniziativa, nata nel 2023 in collaborazione con la naturetech company 3Bee, si rivolge agli studenti dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari di San Biagio di Vittoria (Rg). Dopo il successo del primo biennio, il programma riparte con un focus su cinque tematiche cruciali: l’equilibrio degli ecosistemi, il cambiamento climatico, l’importanza dell’acqua, la biodiversità e le azioni quotidiane per la tutela della Terra.
L’impegno di Agromonte per la biodiversità è già visibile nell’Oasi Agromonte, dove è stato creato un arboretum nettarifero per fornire un habitat sicuro e risorse alimentari essenziali agli insetti impollinatori. Il progetto scolastico si inserisce in questa visione più ampia, trasformando la scuola in un vero e proprio laboratorio “green”.
Miriam Arestia, Responsabile marketing Agromonte, ha sottolineato: “Continueremo a investire nei giovani di oggi, per garantire loro un domani migliore, e nella salvaguardia della terra: la nostra casa e un bene prezioso da salvaguardare con costanza nella quotidianità. Siamo felici di proseguire la partnership con 3Bee, volta a sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche importanti“.
LE INIZIATIVE PROMOSSE
La novità dell’anno scolastico 2025/2026 sarà la creazione di un calendario ambientale ideato dagli stessi studenti. Questo strumento, realizzato in classe, raccoglierà le principali ricorrenze dedicate all’ambiente, come la Giornata della Terra e la Giornata delle Api, trasformandole in occasioni per attività a tema e azioni concrete.
Inoltre, gli studenti avranno l’opportunità di visitare l’azienda Agromonte per scoprire da vicino i processi di lavorazione del pomodoro e comprendere il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori per la salute delle coltivazioni e la qualità del prodotto finale.
Niccolò Calandri, Ceo di 3Bee, ha ribadito che il valore del progetto nel formare i futuri ambasciatori del cambiamento: “Crediamo fermamente che la consapevolezza sull’importanza della biodiversità e il contatto diretto con la natura siano strumenti essenziali per sensibilizzare le nuove generazioni a prendersi cura del pianeta. Far conoscere gli ecosistemi e il ruolo degli impollinatori significa contribuire a formare oggi gli ambasciatori del cambiamento di domani“.