Rovagnati ha presentato il report di sostenibilità 2024, che consolida un percorso avviato nel 2017 con il programma Rovagnati Qualità Responsabile (RQR) e fondato su governance ESG, innovazione, tutela ambientale e valorizzazione delle persone.
Sul fronte energia e ambiente, l’azienda ha raggiunto uno dei risultati più significativi: grazie a impianti di cogenerazione e al potenziamento del fotovoltaico nei siti di Villasanta (MB), Felino (Pr), Sala Baganza (Pr) e Arcore (MB), oltre il 67% dell’energia elettrica è autoprodotta, con un aumento della capacità del 13%. L’autosufficienza arriva così a coprire fino all’80% del fabbisogno aziendale.
In parallelo, la gestione virtuosa dei rifiuti segna un altro traguardo: nel 2024 il gruppo ha recuperato il 90% dei rifiuti generati, pari a 2.587.731 kg, con particolare attenzione al trattamento dei fanghi da depurazione.
Dal punto di vista della governance, Rovagnati rafforza il proprio modello integrando un sistema di segnalazione delle violazioni etiche, un Modello Organizzativo Privacy aggiornato e percorsi di formazione continua, affidando alla Funzione e al Team ESG il coordinamento delle strategie di sostenibilità.
Sul piano sociale, l’azienda prosegue nella valorizzazione del capitale umano: nel 2024 sono state erogate oltre 6.000 ore di formazione, introdotte nuove misure di welfare, flessibilità oraria, check-up gratuiti, benefit culturali e abbonamenti al trasporto per gli stagisti. I nuovi ingressi sono stati 43, con il 53% under-30 e l’81% a tempo indeterminato. Migliora anche la sicurezza sul lavoro, certificata dalla ISO 45001.
Per quanto riguarda i consumatori, Rovagnati ottiene le certificazioni ISO 22000/FSSC 22000 in ambito sicurezza alimentare. Il laboratorio interno Rovalab, accreditato Accredia (n. 00933), continua a garantire controlli microbiologici e nutrizionali. Nel 2024 sono stati lanciati 66 nuovi prodotti, il 48% dei quali orientati alla sostenibilità, con un focus su salumi senza nitriti, oggi il 42% degli affettati, e su linee totalmente gluten free.
L’impegno verso le comunità si concretizza nella donazione di 15.696 kg di alimenti, equivalenti a 31.391 pasti e a un risparmio di 133.702 kg di CO₂, grazie alla collaborazione con realtà come Banco Alimentare, Pane Quotidiano e Cooperativa Rete Cauto-Maremosso. Prosegue inoltre il progetto educativo Rovagnati Stammi Bene, che dal 2022 ha coinvolto oltre 45.000 studenti.
“La qualità nasce dalla responsabilità: verso persone, ambiente e comunità”, afferma la famiglia Rovagnati, sottolineando come digitalizzazione, innovazione e internazionalizzazione siano leve strategiche per unire tradizione e progresso.
Guardando al futuro, l’azienda punta su efficienza energetica, gestione responsabile di rifiuti e risorse idriche, valutazione dell’impronta di CO₂ e sviluppo di nuove partnership di filiera, insieme a un rafforzamento del welfare interno.
