Manifesto del Food&Science Festival di Mantova. Grafica con mucca pixelata, cibo del futuro.

A Mantova per parlare del cibo del futuro

Al via oggi, 5 maggio, la prima edizione del Food & Science Festival, un appuntamento di divulgazione scientifica per discutere dei temi più caldi che toccano l’agricoltura e i prodotti alimentari
Manifesto del Food&Science Festival di Mantova. Grafica con mucca pixelata, cibo del futuro.

Da dove arrivano gli alimenti che mangiamo ogni giorno? Come vengono prodotti, che storia hanno? Che rapporto c’è tra scienza e agricoltura e quali sono i rischi e le potenzialità dell’innovazione, a cavallo tra efficienza tecnologica e tutela dell’ambiente? Sono alcune delle domande e delle tematiche che verranno affrontate nel programma di conferenze, seminari e “question time” del primo Food & Science Festival, al via oggi, 5 maggio, a Mantova e in programma fino al 7 maggio. Un nuovo evento pensato come un grande appuntamento di divulgazione scientifica (il claim della manifestazione è “Coltiviamo conoscenza”), con un’agenda di oltre 100 incontri tra conferenze, laboratori, mostre e altre attività che coinvolgeranno direttamente il pubblico, con la partecipazione di numerosi ospiti di rilievo nazionale e internazionale.

Scienziati da tutto il mondo a confronto

L’obiettivo è raccontare l’indissolubile e storico legame tra cibo e scienza, attraverso la sua evoluzione e, soprattutto, le sue prospettive di fronte alle sfide poste da un futuro messo sotto pressione dall’esplosione demografica e dai cambiamenti climatici. Promosso da Confagricoltura Mantova e organizzato da Mantova Agricola con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Comune di Mantova, il festival ha tra i partner istituzionali il Politecnico di Milano oltre a Regione e Unioncamere Lombardia. Mentre come “main partner” figurano aziende e realtà del territorio come Intesa Sanpaolo, Syngenta, i consorzi di tutela del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, Granarolo e Tea. Tra i relatori, saranno presenti la biotecnologa statunitense Nina Fedoroff e l’accademico R. Ford Denison, autore del bestseller “Darwinian Agriculture”, lo scienziato-cuoco-scrittore James Kenji López-Alt e il giornalista scientifico Alok Jha, di cui è stato da poco tradotto in Italia il suo “Il libro dell’acqua”. Tra gli italiani, l’esperta di biorobotica Barbara Mazzolai e il presidente della Società Italiana di Genetica Agraria Michele Morgante, ma anche il meteorologo Luca Mercalli, Chef Rubio e l’astronauta Luca Parmitano.

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