All’inizio, quella tra Auchan e Système U, era stata presentata solo come un’alleanza strategica per aumentare il potere contrattuale con i fornitori. Un accordo, insomma, simile a quelli stipulati da Casino e Intermarché, oppure da Carrefour e Cora. Anche in questo caso, del resto, l’obiettivo era quello di fare fronte comune per ridurre i costi e poi reinvestire nel taglio dei prezzi a scaffale, in modo da competere meglio in un mercato sempre più attento alla battuta di cassa. Da alcuni giorni, tuttavia, sembra proprio che questa intesa sia in realtà destinata ad assumere ben altre dimensioni, coinvolgendo direttamente l’assetto distributivo e l’organizzazione societaria dei due player. Così come la logistica e le strategie di marketing. Nello specifico, infatti, indiscrezioni sempre più insistenti sostengono che settanta ipermercati di Système U sarebbero sul punto di passare sotto il marchio del franchising di Auchan che, a suo volta, cederebbe al partner circa 260 supermercati a insegna Simply Market. Insomma, uno scambio di banner in piena regola, finalizzato anzitutto a rafforzare la posizione di Auchan nel canale degli ipermercati e di Système U nei supermercati. Una conferma indiretta di questo progetto è arrivata attraverso una lettera inviata da Serge Papin, presidente e direttore generale di Système U, ai soci. Nella missiva, integralmente pubblicata dal magazine Lsa, il numero uno della catena francese accusa esplicitamente il competitor Leclerc di portare avanti un tentativo di manipolazione ai danni del suo gruppo, facendo passare la partnership con Auchan come una cessione di sovranità. Tale condotta, sempre secondo Papin, si spiegherebbe con i timori di Leclerc di perdere market share, essendo rimasta isolata rispetto alle iniziative di collaborazione già avviate dagli altri player della distribuzione.