Alpro entra nel programma Wwf Climate Savers

Alpro entra nel programma Wwf Climate Savers

Alpro, azienda belga specialista nello sviluppo e nella commercializzazione di alimenti e bevande a base di soia (fatturato 2010: 260 milioni di euro, 800 dipendenti), è la prima azienda alimentare in Europa ad aderire al programma Wwf Climate Savers. L’obiettivo di Alpro è mantenere le emissioni di CO2 dei suoi stabilimenti entro il 2013 al di sotto dei livelli del 2008, nonostante una crescita di volumi prevista pari a 1/3.
Nell’ambito del programma Wwf Climate Savers, aziende come Alpro sviluppano insieme al Wwf piani per ridurre significativamente le loro emissioni di gas serra.
“Siamo molto orgogliosi di questa partnership con il Wwf – dichiara Bernard Deryckere, amministratore delegato di Alpro – Come prima azienda alimentare che entra a far parte del programma Climate Savers, speriamo di stimolare altre imprese europee a ridurre il proprio impatto ecologico”.
Il programma Wwf Climate Savers è stato lanciato nel 2000 e attualmente conta 25 aziende aderenti, tra cui marchi Tetra Pak, Sony, Hp, Volvo e Coca-Cola.
“Alpro – ha dichiarato Bruce Haase, direttore pro tempore dell’unità Climate and business engagement di Wwf International – ha dimostrato di poter operare in modo sostenibile continuando nello stesso tempo a crescere. Inoltre, produce prodotti a base di soia che hanno un minore impatto a livello di CO2, consumo d’acqua e sfruttamento del terreno rispetto ai prodotti di derivazione animale. Una delle molte raccomandazioni contenute nel nostro rapporto sull’energia è il cambiamento delle abitudini alimentari, il passaggio dagli alimenti a base di carne a quelli a base vegetale, in modo da sfruttare meno terreno. Il rapporto dimostra che l’obiettivo di un’energia al 100% rinnovabile entro il 2050 è raggiungibile. Perciò allargare la nostra partnership era il successivo passo logico.”
Tra il 2008 e il 2010 le emissioni assolute di CO2 dagli stabilimenti di Alpro sono diminuite dell’11%, nonostante il volume della produzione sia aumentato di più dell’11%, risultando in un miglioramento combinato del 22% nell’arco di due anni.
L’impegno di Alpro nel programma Climate Savers è quello di mantenere le emissioni di CO2 dei suoi stabilimenti entro il 2013 al di sotto dei livelli del 2008, nonostante una crescita di volumi prevista pari a 1/3. Ciò equivarrà a emettere 42mila tonnellate di CO2 in meno rispetto alle normali condizioni operative. L’azienda è impegnata anche nel valutare modalità concrete per ridurre ulteriormente le proprie emissioni indirette, quali quelle imputabili all’imballaggio e al trasporto, tra cui uno studio di fattibilità sul trasporto intermodale e un caso pilota sulla collaborazione a livello di logistica orizzontale. Infine, Alpro promuoverà attivamente la visione del Wwf sulle energie rinnovabili, diventando per esempio Ambasciatore Clean Energy dell’organizzazione, e farà leva sul business case della catena del valore, in stretta collaborazione con altre aziende aderenti al Climate Savers.
Per ridurre l’impatto ambientale, Alpro ha costruito tra l’altro una nuova banchina di carico sul fiume Lys per il proprio stabilimento di Wevelgem. Ogni settimana almeno una nave con 20 container carichi di soia attraccherà al molo. “D’ora in avanti la soia verrà spedita direttamente alla fabbrica per la lavorazione, risparmiando energia, tempo e riducendo le emissioni di CO2 – spiega Bernard Deryckere – Questo significa che ogni anno ci saranno 1.200 autocarri in meno sulla strada”.

© Riproduzione riservata