Per i 50 anni, Sma lancia la pl Simply-Telethon

Per i 50 anni, Sma lancia la pl Simply-Telethon

Sma compie mezzo secolo di vita e “si regala” un’inedita marca privata. A 50 anni dall’inaugurazione del primo punto vendita, la catena conta 1.700 supermercati in 18 regioni d’Italia e 9.500 dipendenti, per un fatturato di 4 miliardi di euro.
Per festeggiare l’anniversario, oltre a organizzare una tavola rotonda e una mostra fotografica, Sma ha voluto, tra l’altro, consolidare la partnership con Telethon attraverso il lancio di una linea di private label Simply-Telethon.
Sui nuovi prodotti a marchio Simply, il logo della Fondazione Telethon suggella e consolida la partnership e integra i contributi offerti dai clienti.
Un progetto unico nel suo genere in Italia: è prevista la realizzazione di oltre 2mila referenze, dalla pasta ai prodotti per l’igiene personale, dalla spremuta al gorgonzola, dai detersivi per la pulizia della casa alla linea bio. “La collaborazione con Telethon – nota Antonello Sinigaglia, direttore generale di Sma – è iniziata nel 2002: in nove anni, sono stati devoluti oltre 8,9 milioni di euro, di cui 1.182.000 solo nel 2010. Abbiamo voluto sfruttare l’occasione del 50° per confermare il nostro impegno nei confronti della Fondazione, per continuare a sostenere lo studio scientifico sulle neuropatie di Charcot-Marie Tooth di tipo 4B1 svolto dalla Alessandra Bolino”.
In parallelo, proseguirà la politica di rispetto per l’ambiente perseguita da Simply, che dal 2008 ha portato all’apertura di dieci punti vendita ecoattenti che coniugano diversi aspetti sostenibili: dal risparmio energetico al riciclo dei materiali e dei rifiuti, dai prodotti ecologicamente attenti all’impegno concreto verso la comunità che ospita i punti vendita, come a Botticino (Bs), a Milano in via Pecetta, a Roma a Tor Bella Monaca, a Catania in località Tremestieri Etneo, in provincia di Ancona a Senigallia e Osimo, a Parma, in provincia di Modena a Carpi e in provincia di Oristano a Santa Giusta.
“Una vocazione sostenibile con risultati concreti – sottolinea Sinigaglia –: 2,5 milioni di bottiglie di plastica riutilizzate per gli arredi dei negozi, 2,6 milioni di Kwh/anno risparmiati attraverso interventi tecnici dei nuovi punti vendita con conseguente riduzione di CO2 emessa nell’atmosfera”. Inoltre, i clienti acquistano prodotti alimentari e detersivi sfusi nel rispetto dell’ambiente (518 tonnellate vendute nel 2010), le associazioni caritative beneficiano del recupero delle eccedenze alimentari (224 tonnellate donate nel 2010) e i giovani approfondiscono le tematiche sostenibili dei sette punti vendita ecoattenti (290 studenti delle scuole elementari e secondarie, 4 classi di master e 25 tesisti).

© Riproduzione riservata