Giugno, in frenata i prezzi delle commodity

Giugno, in frenata i prezzi delle commodity

Rallenta la corsa dei prezzi delle materie prime agricole. A giugno, rileva Ismea, l’indice dei prezzi all’origine dei prodotti agricoli si è attestato a 130,2 (base 2000=100), registrando rispetto allo stesso periodo del 2010 una crescita dell’11,8 per cento. La dinamica tendenziale segnala una decisiva attenuazione della crescita rispetto a maggio, mese in cui i prezzi avevano invece fatto segnare su base annua un +20,6 per cento. Il quadro di minore tensione sui mercati agricoli s’inserisce comunque in un contesto di aumento mensile dei prezzi dello 0,7%, che inverte l’andamento congiunturale negativo dei precedenti due mesi. Una ripresa, quella di giugno, esclusivamente riconducibile al comparto delle coltivazioni (+1%) e solo in parte controbilanciata dal calo dello 0,5% dei prezzi delle produzioni zootecniche. Tornando alla dinamica tendenziale, l’attenuazione della crescita rilevata a giugno riflette essenzialmente la forte contrazione dei prezzi del reparto ortofrutticolo, in un mese pesantemente condizionato dall’emergenza sui rischi di contagio da escherichia coli. Rispetto a giugno dell’anno scorso i prezzi degli ortaggi, in particolare, hanno segnato una contrazione del 21,9%, mentre la frutta, che ha comunque subito in misura minore i condizionamenti dello shock da domanda, ha chiuso in calo del 19,7% su base annua. Non emergono particolari scostamenti invece, rispetto alla dinamica tendenziale di maggio, per cereali, lattiero-caseari e vini. Si attenua al contrario la tendenza all’aumento dei prezzi degli oli d’oliva.

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