Coop, nuovo format per il super sostenibile

Coop, nuovo format per il super sostenibile

A Mestre (Ve), nel parco commerciale Terraglio, Coop Adriatica inaugura un punto vendita che punta forte su prodotti tipici, locali e biologici, oltre che su servizi innovativi come i distributori dell’acqua pubblica liscia e gasata e dei detersivi sfusi, la parafarmacia, lo spazio per il book-crossing, il recupero a fini solidali degli alimenti invenduti, la vendita di pannelli fotovoltaici.
Il Coop&Coop Campo Grande, che aprirà al pubblico sabato 17 novembre, sarà il primo supermercato in Italia realizzato con il nuovo formato dei punti vendita Coop nell’ambientazione e nell’offerta. Il negozio ha richiesto investimenti per 3,8 milioni di euro e occuperà 85 persone, per lo più giovani e neoassunti, ospitando il meglio dei prodotti agroalimentari di 425 fornitori veneti.
Assortimento & servizi innovativi
Il nuovo formato dei punti vendita Coop si presenta con pannelli informativi semplici e chiari, nuovi colori, pareti tortora e pavimenti grigi e bianchi, e arredi coordinati tra i diversi servizi. L’intero percorso in negozio, su una superficie di 2.500 mq, è concepito per una spesa semplice e piacevole, mentre l’assortimento, centrato sulla convenienza, punta soprattutto sulle specialità regionali: dai radicchi ai formaggi, inclusi quelli di malga, dal pesce della Laguna alle birre artigianali. Per la prima volta, inoltre, sono valorizzate in un’unica area le private label sostenibili ed etiche: il biologico Vivi Verde, le eccellenze gastronomiche di Fior Fiore e gli alimenti realizzati sulle terre confiscate alle mafie di Libera Terra. La parafarmacia Coop Salute, che offrirà circa 2mila prodotti a prezzi contenuti, tra medicinali, parafarmaci, rimedi omeopatici e veterinari. La parafarmacia – la seconda in un supermercato di Coop Adriatica, dopo quella inaugurata a ottobre nel negozio di piazzale Roma a Venezia – è dotata di una cassa a sé stante, per effettuare acquisti senza entrare nel supermercato. Alla pausa relax, invece, è destinato il Coop Caffè, aperto dalle 8 di mattina.
La “casa dell’acqua” e gli altri servizi “verdi”
Fuori dal Coop&Coop, i consumatori possono rifornirsi alla “casa dell’acqua”, l’erogatore realizzato in collaborazione con Adriatica Acque. L’acqua naturale è distribuita gratuitamente, mentre la gassata ha un costo di 5 centesimi al litro. La qualità dell’acqua è garantita dalle analisi settimanali effettuate da Veritas. Quella di Mestre è la seconda “casa dell’acqua” in un negozio di Coop Adriatica, dopo la sperimentazione nell’ecosupermercato di Conselice (Ra), ed è proposta per risparmiare sull’acquisto di minerale e ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica e i trasporti.
Al distributore di detersivi sfusi, sono quattro i detergenti a disposizione – per piatti, per lavatrice, per lana e delicati, ammorbidente – in vendita a un prezzo mediamente inferiore di oltre il 10% rispetto agli equivalenti confezionati. I contenitori per le ricariche sono a disposizione nello scaffale a fianco all’erogatore.
In negozio sarà attiva anche l’iniziativa “Il sole nel carrello”, che offre ai soci di Coop Adriatica la possibilità di acquistare impianti fotovoltaici “chiavi in mano” per la propria casa a costi vantaggiosi. Il negozio stesso è dotato di un sistema di gestione integrato dell’energia, ed è illuminato da lampade a led e tutti i banchi frigo saranno chiusi da sportelli. Si tratta del primo punto vendita di Coop Adriatica con un sistema di monitoraggio puntuale dei consumi energetici, realizzato in collaborazione con la cooperativa Spes di Fabriano. L’ampia proposta di prodotti del territorio dovrebbe consentire di contenere l’impatto ambientale del supermercato, a partire dal trasporto delle merci.
La biblioteca di “Seminar libri” e la donazione degli invenduti
Nel Coop&Coop Campo Grande troveranno spazio anche le attività sociali di Coop Adriatica di aggregazione, solidarietà, cultura, a beneficio dei 15mila soci Coop della città e di tutti i clienti. Sin dall’apertura, è presente la biblioteca di “Seminar libri”, un progetto di book-crossing per lo scambio di libri anche in un luogo quotidiano come un supermercato. Oltre 400 volumi – raccolti dai soci volontari della Cooperativa, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e la Biblioteca civica di Mestre – sono disponibili su un apposito scaffale vicino all’ingresso. I clienti possono prendere liberamente i libri che desiderano e riportarli in negozio una volta letti; chiunque, poi, può arricchire la biblioteca con i propri testi preferiti.
Da gennaio prenderà il via il progetto “Brutti ma buoni”, per le donazioni dei prodotti invenduti: alimenti non più sugli scaffali perché prossimi alla scadenza o con confezioni danneggiate, ma ancora buoni e perfettamente commestibili. A beneficiare delle donazioni, sarà la mensa per persone in difficoltà Ca’ Letizia, gestita dall’associazione San Vincenzo mestrina. A Venezia e provincia, il progetto “Brutti ma buoni” è già attivo in 14 punti vendita (l’ipercoop San Donà, e i supermercati di Campagna Lupia, Prozzolo, Spinea Center, Spinea Fiori, Mestre Montenero, Campalto, Mira, Carpenedo, Marghera, Venezia Giorgione, Venezia Giudecca, Venezia Piazzale Roma e Murano). Solo nel primo semestre 2012, le 10 associazioni beneficiarie hanno ricevuto 41,5 tonnellate di alimenti, per un valore di 240 mila euro, garantendo ai propri assistiti circa 550 pasti al giorno.

© Riproduzione riservata