Unilever, un premio globale per i giovani imprenditori green

Unilever, un premio globale per i giovani imprenditori green

A settembre, il gruppo Unilever, in collaborazione con il Cpsl-Cambridge Programme for Sustainability Leadership, ha lanciato un nuovo concorso internazionale: gli Unilever Sustainable Living Young Entrepreneur Awards. Un contest aperto ad aspiranti imprenditori sotto i 30 anni di tutto il mondo per premiare le soluzioni più innovative, ma anche pratiche e concrete per uno stile di vita sostenibile (sul piano ambientale, sociale e sanitario). Il premio del concorso (ospitato sulla piattaforma Ashoka Changemakers) consiste consiste in oltre 200mila euro destinati al sostegno finanziario e in una consulenza su misura per aiutare i giovani imprenditori a sviluppare e portare su scala industriale le loro iniziative. Alla selezione finale parteciperanno in sette, che potranno accedere a un piano di sviluppo online di quattro settimane, seguito da un workshop ‘acceleratore’ a Cambridge, durante il quale verranno in aiuto ai ragazzi alcuni esperti, sotto la cui guida verranno messi a punto i progetti scaturiti dalle loro idee. Dopodiché, ciascuno dei sette candidati finali dovrà tenere un discorso di presentazione di fronte a un panel di giudici, rappresentanti del mondo del business o della sostenibilità o delle imprese.
I premi sono destinati a soluzioni ‘sostenibili’ in termini di prodotti, servizi o applicazioni che inneschino cambiamenti nelle pratiche e nei comportamenti in una o più di queste categorie: acqua, igiene e sanità, nutrizione, scarsità di risorse idriche, gas serra, rifiuti, agricoltura sostenibile, aiuto ai piccoli agricoltori. Le soluzioni e le applicazioni possono essere inviate online a www.changemakers.com/SustLiving entro il 1° november 2013.
I sette finalisti saranno annunciati a dicembre mentre il workshop di Cambridge e il verdetto finale si svolgeranno a gennaio 2014. In occasione della proclamazione del vincitore, si svolgerà una cena di gala a Londra il 30 gennaio.

© Riproduzione riservata