Giappone, nuovi format per battere la concorrenza

Dal karaoke agli store dedicati agli anziani. Nel Paese del sollevante i rivenditori si sfidano ripensando i loro punti vendita
Giappone, nuovi format per battere la concorrenza

Le sale per il karaoke nei negozi di FamilyMart sono probabilmente uno degli esempi più eloquenti. Ma la tendenza dei retailer nipponici a diversificare i format per attrarre nuovi target passa per diverse soluzioni originali, spesso orientate a proporre una concezione del supermercato più moderna e tailor made per l’utenza di riferimento. Una dinamica che sembra portare già a breve termine i suoi benefici economici, se si considera che il primo negozio FamilyMart karaoke, inaugurato nel mese di aprile, ha registrato un aumento dei visitatori del 30% e un incremento delle vendite superiore al 10%.  Per i rivenditori, del resto, si tratta di una mossa quasi obbligata che risponde all’esigenza di competere in un mercato sempre più affollato, dove la guerra dei prezzi non è meno cruenta che nel vecchio continente. Il player Lawson, per esempio, ha appena annunciato il prossimo lancio di un nuovo format specifico per i clienti anziani, con prodotti ad hoc e una serie di servizi dedicati. Si spazia da un ambulatorio infermieristico convenzionato con la sanità pubblica alla sala per attività ludiche e ricreative, fino a un ambiente pensato per la ginnastica. Trenta di questi negozi verranno aperti dal prossimo febbraio, soprattutto nelle maggiori aree metropolitane. La catena di discount Three-F, invece, ha deciso di ampliare l’offerta di alcuni dei suoi store con cibi freschi cucinati all’interno, assecondando così una richiesta sempre più impellente della clientela. Il primo supermercato interessato da questa iniziativa si trova nel quartiere esclusivo di Ginza, a Tokyo. Tra le varie novità il punto vendita annovera pane appena sfornato e palle di riso, oltre a un vasto assortimento di prodotti biologici e a chilometri zero.

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