Megamark sostiene il terzo settore

Dieci i progetti d’iniziativa sociale premiati dalla Fondazione del retailer pugliese, che contribuirà alla loro realizzazione con 130mila euro
Megamark sostiene il terzo settore

Il marketing sul territorio si fa anche con la solidarietà. È questo l’approccio seguito da Megamark, socio pugliese di Selex, che con la sua fondazione ha scelto dieci progetti tra gli oltre 187 pervenuti da realtà del terzo settore di tutta la Puglia nell’ambito del concorso Orizzonti Solidali. Giunto alla sua terza edizione – con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare e la collaborazione dei supermercati A&O, dok, famila e iperfamila – il concorso ha registrato quest’anno un record di partecipazioni e di richieste di finanziamento per un totale di oltre 4 milioni di euro.

La Fondazione Megamark ha deciso di assegnare 130mila euro, superando la soglia dei 100mila inizialmente previsti dal bando, per sostenere iniziative da svilupparsi in Puglia nelle aree dell’assistenza sociale, della cultura e dell’ambiente.

“La selezione diventa ogni anno più difficile – dichiara Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark e dell’omonimo gruppo –. Tutti i progetti proposti erano interessanti e meritavano di vincere, tanto che abbiamo deciso di sostenerne ben dieci incrementando il budget previsto dal bando. Considerato che il terzo settore necessita di aiuti concreti per sviluppare progetti a sostegno delle diverse comunità regionali confido nella discesa in campo di altre imprese che possano sostenere le tante lodevoli iniziative destinate ai più bisognosi della nostra bella Puglia”.

I finanziamenti raggiungeranno associazioni di volontariato, onlus e cooperative sociali attive su tutto il territorio regionale. Tre vincitori nella provincia di Bari: l’associazione Incontra di Bari (progetto “Le formiche nell’estate”) potrà acquistare abbattitori di calore, freezer e ampliare la cucina professionale per accogliere sempre più bisognosi nelle proprie mense. La cooperativa Herbora di Putignano, con il progetto “Arredamark”, formerà nella falegnameria della propria sede (in un bene confiscato alla mafia) ragazzi svantaggiati (ex tossicodipendenti e detenuti) per favorire la loro integrazione socio-lavorativa. L’associazione Il Vicinato di Casamassima, con l’iniziativa “Efficienti in casa”, formerà, invece, donne-madri disoccupate per divenire collaboratrici domestiche e, in futuro, costituire una cooperativa di lavoro.

Nella provincia di Barletta-Andria-Trani due vincitori: la Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani con il “Progetto Nike” si occuperà del recupero e del sostegno emotivo di donne vittime di violenza nella fase post-denuncia. Il Circolo Legambiente Thomas Sankara di Andria con il progetto “Dalle piante alle persone” si occuperà di un percorso di bonifica e piantumazione di aree pubbliche abbandonate di cinque comuni per restituire alla cittadinanza spazi verdi puliti e sicuri.

Il contributo della Fondazione Megamark alla Capitanata si concretizza nel finanziamento del progetto “Paideia acquatica e solidale” dell’associazione Assori di Foggia: un percorso riabilitativo in acqua rivolta in particolare a bimbi da 3 mesi a 3 anni disabili e svantaggiati.

In Salento, nella provincia di Brindisi, vince la cooperativa Ferrante Aporti di Brindisi con il progetto “Parlando con i giovani”, un ciclo di eventi ed incontri formativi sul tema della violenza dove il più delle volte le vittime sono le donne; un percorso destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie del comune di Brindisi per favorire un processo di cambiamento e contrasto alla violenza fin dall’adolescenza.

La cooperativa Nuova Siloe di Lecce si aggiudica il finanziamento con il progetto “Ponti generazionali”: una serie di incontri e seminari per lo scambio generazionale tra adolescenti e over 65 dei quartieri più difficili della città di Lecce al fine di favorire il recupero delle tradizioni spesso dimenticate soprattutto dai più giovani.

Nella provincia di Taranto altri due vincitori: la onlus Anffas di Ginosa Marina con il progetto “La nostra fattoria sociale” e l’associazione Arcobaleno nel cuore di Taranto con il progetto “Olivolandia”. Il primo è destinato all’avvio di una fattoria sociale all’interno della struttura ‘Dopo di Noi’ con l’inserimento lavorativo di persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale ospiti della struttura o frequentanti i laboratori della onlus.

Il secondo progetto è volto alla valorizzazione e promozione di un’area verde per la creazione nella zona Cimino-Manganecchia di un’area giochi per bambini e loro famiglie in particolare residenti nel quartiere Tamburi di Taranto.

© Riproduzione riservata