Fiere di Parma presenta il nuovo piano industriale al 2020

Grazie alla partnership con Koelnmesse, l'ente fieristico accelera anche lo sviluppo internazionale. Ecco i progetti futuri
Fiere di Parma presenta il nuovo piano industriale al 2020

Tempo di bilanci, ma anche di un nuovo piano industriale al 2020 per Fiere di Parma, che chiude il 2015 in bellezza e accelera lo sviluppo internazionale, grazie alla consolidata partnership con Koelnmesse. In occasione di un recente incontro con la stampa a Milano sono stati presentati i dati di bilancio che evidenziano performance al di sopra delle aspettative.

“Abbiamo archiviato un altro anno da record. I ricavi effettivi di circa 32 milioni di euro, nettamente superiori agli storici anni dispari, un EBITDA di quasi 5 milioni di euro, le overperformance di tutti i principali prodotti, oltre ad un significativo contenimento dei costi di struttura, consegnano di fatto ai nostri azionisti una società definitivamente rilanciata e ormai pronta ad un nuovo ciclo di sviluppo internazionale – ha annunciato Gian Domenico Auricchio, presidente di Fiere di Parma –”.

Alla luce dei risultati conseguiti  il piano industriale aggiornato al 2020 prevede una nuova iniziativa dedicata al food negli anni dispari (divulgazone & networking su specifiche aree focus, momenti di incontri B2B, ecc.), che capitalizzi competenze ed esperienze di CibusèItalia e le best practice realizzate con Summilk, World Tomato Congress; lo sviluppo delle attività avviate all’estero grazie all’offerta strutturata di spazi fieristici ed eventi nel settore alimentare (ad oggi in essere grazie alla collaborazione con Anuga-Koelnmesse Italia) e meccano alimentare; la costituzione della Cibus Academy, ossia di moduli formativi per le aziende italiane e retailer internazionali. 

In questo quadro Fiere di Parma si riposiziona per diventare anche attore nello scacchiere mondiale anche grazie alla consolidata alleanza con la Fiera di Colonia.

Il piano di sviluppo condiviso con Koelnmesse Italia – sostiene Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – potrà far leva su un’alleanza industriale di lungo termine e costruita nell’esclusivo interesse dei nostri espositori. Infatti la community composta da Cibus e Cibus Tec da un lato e Anuga e Anuga Foodtec dall’altro costituisce una piattaforma di business unica al mondo per le aziende italiane del settore Meccano Alimentare; inoltre la straordinaria solidità patrimoniale e finanziaria dei due partner una garanzia per il supporto al progetto a lungo termine e in chiave globale”.

“Quella con Fiere di Parma – ha concluso Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia – è una collaborazione di cui siamo estremamente soddisfatti e convinti. Lavoriamo insieme da tempo nel settore agroalimentare con ottimi risultati e guardiamo al futuro con grande ottimismo, certi che i nuovi progetti legati alle tecnologie alimentari riconfermeranno i successi già raggiunti.  Si chiama infatti European Pavilions il progetto che abbiamo organizzato e che porterà a Parma, a Cibus Tec  2016  le più rilevanti aziende europee attive nei tanti comparti delle tecnologie alimentari. Una scelta che non solo si inserisce nel piano di sviluppo congiunto tra Italia e Germania, ma che riconferma Cibus Tec come manifestazione di riferimento a livello internazionale Abbiamo programmi ambiziosi e non può essere diversamente per due realtà come Fiere di Parma e Koelnmesse”. 

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