Carrefour Italia premia i migliori progetti di benessere alimentare

“La Grande Sfida” ha coinvolto oltre 600 aziende fornitrici dell'insegna: 7 le vincitrici di categoria con Orogel trionfatrice assoluta
Carrefour Italia premia i migliori progetti di benessere alimentare

Sono 7 le aziende italiane, selezionate tra gli oltre 600 fornitori a marchio Carrefour Italia, coinvolte nel progetto “Grande sfida dei fornitori per l’alimentazione e il benessere”, il concorso per l’attenzione al benessere alimentare che ha premiato i vincitori con riconoscimenti dedicati (nella foto la premiazione finale). Grazie alla sua Linea Benessere, Orogel Soc. Coop. Agricola è stata l’assoluta trionfatrice della gara, ormai giunta alla terza edizione. La “Grande sfida” di Carrefour ha avuto l’obiettivo di valorizzare le aziende fornitrici che si sono distinte per progetti dedicati alla qualità della filiera, dei prodotti offerti e per il valore aggiunto apportato in termini di territorialità e trasparenza.

La grande sfida di Carrefour

I partecipanti alla Grande Sfida dei Fornitori di quest’anno sono stati numerosi, rilevanti per investimenti e capacità innovativa. A giudicarli è stata LAEMMEGROUP S.r.l., società indipendente specializzata nelle soluzioni per la sicurezza alimentare, che ne ha valutato l’efficacia e la portata innovativa in rapporto ai settori di appartenenza. Sulla base di questi elementi, è stata poi stilata la classifica delle 7 aziende più virtuose, ognuna in un ambito specifico. Successivamente Carrefour Italia ha riconosciuto un premio di categoria, considerando l’impegno nella proposta di prodotti pensati per il benessere alimentare del cliente. L’azienda che si è aggiudicata il premio finale, fra la rosa di candidati individuati nelle singole categorie, è stata la Orogel di Cesena (FC). Il benessere alimentare è un tema di massima importanza per Carrefour e rappresenta il cuore della maggior parte delle nostre scelte strategiche – afferma Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia Puntiamo quindi, sempre di più, su filiere e produzioni locali di alta qualità, per contribuire al benessere dei nostri consumatori, che sensibilizziamo ogni giorno a una sana e corretta alimentazione. Con “La Grande Sfida dei Fornitori” premiamo con orgoglio aziende leader che ci aiutano a raggiungere questo importante obiettivo.

I vincitori di categoria

Ma vediamo in dettaglio le sette aziende finaliste e i relativi premi di categoria:

  • Amadori (GESCO s.c.a.) – San Vittore di Cesena (FC) –, vincitrice del premio “Buone pratiche d’allevamento”. Trionfa grazie al progetto Pollo Campese, allevato all’aperto senza uso di antibiotici.
  • CasArrigoni s.r.l. -Taleggio (BG) -, vincitrice nella categoria “Promozione stili di vita” grazie a due formaggi (Gorgonzola e Taleggio) derivanti da latte ottenuto in regime biologico e biodinamico.
  • C.I.C.O. Soc. Coop. Agricola -Tresigallo (FE)–, vincitrice categoria “Educazione alimentare”. Per la grande sfida di Carrefour ha elaborato un progetto di sensibilizzazione al consumo di ortofrutta tra i più piccoli dal nome “Frutta e verdura: un arcobaleno di salute”.
  • Compagnia Europea Alimenti e Natura S.r.L. – Cassina de’ Pecchi (Mi) –, vincitrice della categoria “Esigenze alimentari particolari” grazie a una linea di biscotti e merendine a basso indice glicemico, sviluppata in collaborazione con l’Università di Pavia e con l’Ospedale Niguarda di Milano.
  • Orogel Soc. Coop. Agricola – Cesena (FC) – vincitrice assoluta e nella categoria “Informazione al consumatore” con Il progetto “Linea Benessere”, che vuole comunicare ai consumatori il valore del cibo e dell’alimentazione sana, mirata a prevenire patologie problematiche per il mantenimento della salute.
  • Nuova Ruggeri s.r.l. – Cremona –, vincitrice categoria “Profilo nutrizionale” grazie alla Linea di brioches “Leggermente”, dal profilo nutrizionale adatto ai bambini e gli adulti, con una forte diminuzione degli zuccheri aggiunti e dei grassi.
  • Riseria Vignola Giovanni S.p.A. –Balzola (AL)–, vincitrice categoria “Buone pratiche agronomiche” grazie alla coltivazione del riso con la tecnica della pacciamatura, che consente una coltivazione biologica garantita e sostenibile.
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