EY: i retailer italiani vincono all’estero

Donato Iacovone al Retail Summit 2017: l'importanza di intercettare i consumatori sul web
EY: i retailer italiani vincono all’estero

Sebbene gran parte dei consumatori comprino ancora nei negozi fisici, la maggioranza delle decisioni di spesa avvengono su Internet. Intercettare il loro comportamento è necessario per guidare la trasformazione in corso nel mondo della distribuzione, spiega Donato Iacovone, managing partner e CEO Italia di EY. In un’intervista a margine del Retail Summit 2017, Iacovone si è anche soffermato sull’espansione all’estero dei retailer italiani, un trend di successo che rappresenta anche una novità assoluta per operatori tradizionalmente con radici nel mercato domestico. C’è una grande riflessione attorno al multichannel per vendere sul canale e-commerce e sul fisico e soprattutto su come connettere l’esperienza del consumatore nei due canali, ha detto Iacovone in un’intervista a Food. Sebbene il 90% degli acquisti avvenga nei negozi fisici, il 60% dei consumatori si informa sul web prima di comprare, spiega il manager. Questo è un numero importante perché significa che 6 persone su 10 prima di comprare nel negozio fisico comunque fanno un passaggio sul web, per informarsi e per fare confronti. Questo è un dato di cui tener conto nella gestione del cliente sul multichannel.

Export

Parlando della performance dell’export italiano, Iacovone ha detto che buona parte della crescita all’estero viene dai retailer e non solo più dalle industrie manifatturiere. Sono tante le aziende retail che stanno andando fuori dall’Italia e stanno avendo successo. Questo è veramente nuovo perché finora ci andavano le industrie mentre i retailer italiani sono stati sempre campioni nazionali. Ma ora per la prima volta si stanno affacciando sui mercati esteri e stanno avendo successo.

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