Provocatoria e originale, la comunicazione secondo Edeka

La catena tedesca è sempre protagonista di iniziative e campagne marketing sopra le righe. Adesso il focus è sulla diversità e la lotta al razzismo
Provocatoria e originale, la comunicazione secondo Edeka

Non è certo la prima volta che una campagna marketing del rivenditore tedesco Edeka fa discutere. Anzi, in Germania desterebbe stupore se una sua iniziativa di comunicazione fosse banale, o comunque simile a quelle dei competitor, soprattutto quando si tratta di questioni di carattere sociale e/o advertising televisivo. Lo scorso Natale, per esempio, il retailer teutonico ha dedicato uno spot ai genitori distratti, sempre troppo impegnati nelle loro attività per dare attenzione e tempo ai figli. Nella réclame natalizia dell’anno precedente, invece, aveva raccontato la vicenda di un nonnino costretto a fingersi morto, pur di non trascorrere le festività da solo e riunire così i familiari intorno a lui. Ha suscitato poi un grande clamore la più recente video-favola ambientata in una cittadina triste e fredda, dove tutti sono obesi e mangiano lo stesso cibo. Qui un ragazzino insegue il sogno di volare e comprende che per riuscirci deve cambiare alimentazione, lanciando così un forte monito contro l’omologazione, diventato subito virale. L’ultimo messaggio sociale di Edeka è appena arrivato però da un suo supermercato di Amburgo, che per un giorno ha deciso di sorprendere gli shopper rimuovendo dagli scaffali tutti i prodotti di provenienza straniera.

Scaffali vuoti contro l’intolleranza

I clienti dello store si sono trovati davanti uno scenario spettrale, con pochissime referenze disponibili e una serie di cartelli, come “è così vuoto questo scaffale senza gli stranieri”, oppure “questo scaffale è noioso senza varietà”. Dunque, niente prodotti italiani, né olive greche, pomodori spagnoli e qualsivoglia specialità importata dall’estero. Una lezione pratica sull’importanza della diversità. “Nei nostri negozi – hanno spiegato dalla società -, vendiamo numerosi prodotti provenienti da ogni regione della Germania, ma solo insieme all’offerta di cibi prodotti in altri Paesi è possibile offrire quella varietà che ci contraddistingue e che i clienti apprezzano”.

Le reazioni dei tedeschi

L’iniziativa del retailer è una risposta alla crescente ondata di razzismo nel Paese, provocata anche dall’incremento dei casi di microcriminalità ad opera dei richiedenti asilo, mentre il dibattito sull’immigrazione diventa sempre più centrale, viste le ormai prossime elezioni federali. All’apprezzamento di tanti cittadini, prima tra tutti la cancelliera Angela Merkel, si sono alternate non poche polemiche e critiche da parte di diversi esponenti politici.

Il video virale

Intanto Edeka ha pubblicato sul proprio sito web una clip in cui mostra le reazioni autentiche della clientela di fronte ai suoi scaffali semivuoti, rendendo la sua provocazione una vera e propria campagna marketing di sicuro impatto. L’idea, inoltre, sarà presto replicata in altri store.

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