A Monini il premio “Frantoi dell’Arte”

La quinta edizione del riconoscimento intitolato alle “Spremiture di idee” si è tenuta alla Villa Romana del Varignano a Le Grazie (Portovenere, La Spezia).
A Monini il premio “Frantoi dell’Arte”

Il Premio Frantoi dell’Arte 2017 va alla Famiglia Monini ed è stato consegnato a Maria Flora Monini da Lucio Carli, presidente di Onaoo, l’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Olio di Oliva, e da Sergio Maifredi, ideatore di Frantoi dell’arte e presidente del Teatro Pubblico Ligure. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 16 dicembre, presso la Villa Romana del Varignano a Le Grazie (Portovenere, La Spezia) che accoglie anche la quinta edizione di “Frantoi dell’arte: Spremiture di idee”“Mecenati oggi, impresa, cultura e territorio” è il tema dell’edizione 2017 del premio.

La motivazione

L’olio, eccellenza fra i prodotti italiani, consente di unire argomenti solo apparentemente lontani come la cultura, l’industria, i beni artistici e la tutela dell’ambiente. Anch’esso è il prodotto di una miscela di sapienza culturale, conoscenza della natura e persino volano di una preziosa economia locale. Non a caso la famiglia Monini figura fra i principali sostenitori di uno dei festival italiani di arte, musica e spettacolo tra i più antichi e prestigiosi, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, giunto alla 60esima edizione.

Il Premio e la Villa del Varignano

Eravamo in un antico frantoio del Ponente ligure – racconta Sergio Maifrediquando nel 2008 è nata l’idea di coniugare olio ed arte, frantoi e teatri. Una formula semplice: un cultore dell’olio riceve un premio e porta in dono un’idea da spremere. Tutto accade in frantoio, come la spremitura vera per cui il frantoiano apre la porte di casa. Da allora ogni anno con l’olio nuovo premiamo chi ha scelto di dedicarsi alla produzione dell’olio d’oliva, portando avanti un’attività millenaria. Ulteriore e non secondario motivo di interesse è il luogo dove si è tenuta la manifestazione: la Villa Romana del Varignano, sito archeologico custode di un frantoio risalente a un periodo compreso fra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C., magnificamente conservato dal Polo Museale della Liguria e dalla Sovrintendenza Archeologica e Paesaggistica.

© Riproduzione riservata