La MDD supera i 10 miliardi di ricavi

Il valore e il ruolo della marca del distributore al centro del convegno di apertura di Marca 2018 a BolognaFiere
La MDD supera i 10 miliardi di ricavi

Nel 2017 la MDD, sempre più vero e proprio brand che risponde ai bisogni dei consumatori al pari dell’industria di marca, ha registrato importanti traguardi: per la prima volta ha superato in Italia, nel Largo consumo confezionato, i 10 miliardi di ricavi, peraltro con un trend di crescita costante. Nel carrello della spesa degli Italiani aumentano i prodotti a Marca del Distributore, raggiungendo una quota di mercato del 18,7%. La MDD continua a fare leva sull’innovazione e a crescere perché è riuscita a soddisfare le esigenze e la sensibilità degli italiani, sempre più attenti ad abitudini alimentari orientate a principi di salute e benessere. Oggi, infatti, fanno la differenza tutti quei prodotti che fanno parte del biologico e della IV gamma. Inoltre la MDD rappresenta il Made in Italy, poiché la gdo alimentare si avvale di copacker al 91,5% italiani, in particolar modo Pmi.

Edizione da record

Questi i dati principali che emergono dal convegno inaugurale di Marca2018, l’appuntamento annuale dedicato al settore della Marca del Distributore, introdotto dal Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari. Quella del 2018 è un’edizione che ci dà forti conferme – dichiara Calzolari. Marca consolida con determinazione il suo posizionamento al secondo posto in Europa e la sua unicità a livello nazionale. Abbiamo intrapreso un percorso, 14 anni fa, che si è dimostrato di successo e di supporto ai produttori italiani, anche in termini di internazionalizzazione. In questi anni abbiamo assistito ad un profondo mutamento dei prodotti a marchio del distributore che, oggi, si esprimono in tipologie estremamente articolate, rispondendo alle esigenze di consumatori sempre più informati e attenti. Il biologico, le linee funzionali, le eccellenze territoriali enogastronomiche, l’attenzione alla qualità, sono alcune delle caratteristiche che determinano il successo del Made in Italy nel mondo. E’ anche quest’ambito, l’internazionalizzazione – prosegue Calzolari – che abbiamo seguito con particolare attenzione in questa edizione, andando a selezionare, anche con il supporto di ICE, delegazioni commerciali di buyer e category manager da tutto il mondo. Saranno 80 le delegazioni provenienti da 19 Paesi che nelle giornate di fiera potranno stringere contatti commerciali e accordi con gli oltre 650 espositori presenti a Marca. Il successo dell’evento nasce anche dalla forte collaborazione instaurata con ADM e con le principali insegne della Grande Distribuzione che partecipano alla manifestazione e hanno un ruolo importante nella definizione delle strategie di sviluppo della Fiera, partecipando al Comitato Tecnico Scientifico.

La vitalità della MDD

La 14esima edizione dell’evento si è aperta con il convegno ADM sul tema “La Marca del Distributore: Il valore e il ruolo per il sistema-Paese”, quest’anno con una veste tutta nuova grazie alla collaborazione con il The European House – Ambrosetti. “La Marca del Distributore ha dimostrato negli ultimi anni grande vitalità e notevole resilienza. Applicando il nostro modello proprietario dei ‘Quattro Capitali’ abbiamo analizzato il contributo economico, sociale, cognitivo e ambientale generato dalla Marca del Distributore per il sistema- Paese. Anche in termini di occupazione, si tratta di un settore rilevante, con oltre 200.000 occupati lungo la filiera, un moltiplicatore pari a 1,9 e il 18% di occupati con meno di 30 anni (+50% rispetto alla percentuale media italiana) e il 62% di sesso femminile (+48% rispetto alla percentuale media italiana). Il successo della Marca del Distributore registrato negli ultimi anni è collegabile alla svolta strategica del settore, con il passaggio da una produzione ‘me too’ (tattica) ad una diversificazione dalla marca industriale, con tipologie di prodotto innovative e a maggiore valore aggiunto – spiega Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti.

I trend del futuro

“I mega-trend che impatteranno sul mondo del business, del commercio e sulla società nei prossimi 10 anni” è il tema dell’intervento di Gerd Leonhard, Ceo di The Futures Agency. “La Vision dell’industria del commercio”, è invece il tema della tavola rotonda che segue il convegno, moderata da Gianni Riotta, editorialista de La Stampa, e che vede dibattere Marco Pedroni (Coop Italia), Francesco Pugliese (Conad) e Maniele Tasca (Selex). Marca 2018 si conferma ancora di più un appuntamento imperdibile – afferma Giorgio Santambrogio, Presidente di ADMnell’anno in cui la Marca del Distributore è protagonista di un momento di grande dinamismo. Nel corso del tempo la MDD ha modificato la sua essenza, passando da outsider a supporto della marginalità delle insegne a vero e proprio brand, che va incontro alle nuove esigenze dei clienti e fa leva sull’innovazione. Le insegne negli ultimi anni hanno non solo inserito sempre più prodotti bio, salutistici e funzionali, ma anche saputo valorizzare le tipicità dei territori e delle piccole realtà semi-artigianali molto apprezzate. Da Distribuzione siamo diventati una vera e propria industria del Commercio e, parallelamente, quella che prima era definita private label è diventata Marca del Distributore. L’industria della distribuzione – sottolinea Santambrogio – con il suo indotto vale il 7% di valore aggiunto del Pil e il 9% rispetto all’occupazione, a livello nazionale. In un futuro, già realistico – conclude Santambrogio – immagino che la MDD vada oltre il ruolo di marca per affermarsi come Insegna.

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