La sorpresa delle carni

Creatività, tradizione e servizio sono i driver del mercato delle carni ready to cook, che avanza nonostante la flessione nei consumi di carne. Merito anche del focus sull’innovazione
La sorpresa delle carni

La categoria delle carni ready to cook si conferma in salute e capace di interpretare gli stili di consumo moderni. Non a caso, il trend di crescita del giro d’affari sfiora la doppia cifra, mentre l’alta fedeltà alla marca garantisce ampi spazi di manovra per le aziende. Continuano quindi i nuovi lanci, orientati a proporre il giusto mix tra gusto e praticità, con un occhio di riguardo a trasparenza e sicurezza. Intanto, il prezzo medio torna in rialzo, superando la soglia degli 8 euro per chilogrammo.

Tutti i numeri

È un mercato giovane e dinamico quello degli elaborati di carne, capace di erodere quote al taglio classico, ma anche di resistere al crescente interesse verso l’offerta a base vegetale. Non a caso, secondo i dati Nielsen, nell’anno terminante lo scorso 16 luglio la categoria ha registrato un giro d’affari pari a 717 milioni di euro, con un aumento dell’8,7% a valore e del 4,3% nei volumi, attestati a 89 milioni di chilogrammi. In generale, è evidente un ampliamento del numero medio di referenze proposte, nonché una riduzione della promozionalità, legata a un prezzo medio in salita del 4,3%, ormai sopra gli 8 euro per chilo. A livello geografico, il trend positivo riguarda tutte le aree, ma è più marcato nelle regioni del Centro e del Sud, che insieme pesano per il 36,9% del totale della distribuzione moderna. All’interno dell’Area 1 (Nord Ovest) si assiste però al maggiore aumento del referenziamento, stimato a 24,6 item e in salita di 1,8 punti, rispetto a una media nazionale di 18,8 nella distribuzione moderna.

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