Amazon cerca alleati in Francia

Il gigante Usa lancerà la consegna a domicilio di food (freschi compresi) anche nel mercato transalpino. In palio partnership o nuove acquisizioni. Ecco chi sono i papabili
Amazon cerca alleati in Francia

L’indiscrezione non è certo di quelle destinate a suscitare scalpore. Dopo l’affare Whole Foods, d’altronde, la possibilità che Jeff Bezos stia valutando altre operazioni simili è rimasta sempre di attualità, tanto da scatenare continue fughe di notizie, più o meno fantasiose, in buona parte dei principali mercati internazionali. L’ultimo accostamento di Amazon con un player della distribuzione arriva però dalla Francia e, rispetto ai precedenti, sembra avere alcuni importanti elementi di novità. Alla base della fuga di notizie, infatti, c’è una dichiarazione ufficiale di Frédéric Duval, direttore generale di Amazon France, che ha rivelato l’intenzione di lanciare la vendita di prodotti alimentari, freschi inclusi, anche in Francia. Un piano che potrebbe somigliare a quello sperimentale varato il mese scorso in quattro città degli Stati Uniti, dove i clienti Prime possono ricevere gratuitamente a casa la spesa ordinata da Whole Foods, in circa due ore. Entro la fine dell’anno questo servizio dovrebbe essere esteso su scala nazionale, rendendo quindi sempre più prioritario per i competitor statunitensi sviluppare il canale e-commerce oppure, come già avviene in molti casi, allearsi con Instacart.

La trattativa con Système U

Se dunque Amazon intende davvero portare avanti lo stesso programma anche in Francia, dovrà necessariamente trovare un partner nel mercato transalpino, o addirittura acquisirlo. In entrambi i casi, tra i papabili c’è la catena Système U, che possiede una quota di mercato superiore al 10%. Non a caso Serge Papin, numero uno della società cooperativa, il mese scorso ha ammesso l’esistenza di una trattativa con il colosso americano per la fornitura di prodotti alimentari.

La contromossa di E. Leclerc

Intanto, la probabile incursione di Amazon ha già avuto effetti evidenti nelle strategie dei big player transalpini. Proprio in questi giorni, il leader della distribuzione E. Leclerc è impegnato a lanciare nella zona nord di Parigi il suo primo servizio di consegna a domicilio della spesa alimentare con Leclerc Chez Moi. L’offerta sarà molto simile a quella dei Drive Leclerc, ma con prezzi inferiori anche del 20% rispetto alla concorrenza.

I piani di Carrefour

Anche Carrefour è ovviamente della partita. Oltre all’annuncio di una partnership con i servizi postali francesi per espandere il servizio di delivery in un’ora dall’ordine, intende investire ben 2,8 miliardi di euro nel digitale entro il 2022. Il suo obiettivo è ricavare dal canale un giro d’affari pari a 5 miliardi di euro, rispetto agli attuali 1,3 miliardi.

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