Barilla investirà un miliardo in cinque anni

Le linee dello sviluppo futuro – potenziamento della capacità produttiva, innovazione, qualità e sicurezza, risparmio energetico, basso impatto ambientale – illustrate a Milano alla presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2018.
Barilla investirà un miliardo in cinque anni

Più di un milione di tonnellate di grano duro – pari al 90% del totale – acquistato direttamente nei luoghi dove viene prodotta la pasta; quota di grano duro sostenibile acquistato in Italia cresciuta del 26%; crescente ricorso a trasporti più sostenibili, dai mezzi a metano al treno del grano, che finora ha “tolto dalle strade” circa 5000 tir; 26 prodotti riformulati lo scorso anno; concreta attenzione al benessere animale, che anche nel 2017 ha confermato Barilla prima azienda italiana nel benchmark globale (BBFAW). Sono solo alcuni dei risultati illustrati nel Rapporto di Sostenibilità Barilla “Buono per Te, Buono per il Pianeta”, presentato a Milano nella Giornata Mondiale dell’Ambiente.

INVESTIMENTI – La presentazione del Rapporto è stata l’occasione per annunciare investimenti pari a un miliardo di euro nei prossimi cinque anni, da destinare all’ulteriore miglioramento del proprio assetto industriale. Circa il 60% sarà finalizzato ad aumentare il livello di competitività e sostenibilità attraverso il miglioramento dei processi e delle tecnologie, mentre il restante 40% verrà indirizzato al supporto della crescita geografica e dell’innovazione. “Dobbiamo affrontare le sfide dei prossimi anni in tema di innovazione, qualità, sostenibilità, con grande impegno e dedizione, sentendoci tutti pienamente coinvolti nell’obiettivo dello sviluppo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera”, ha sottolineato il Vicepresidente Paolo Barilla.

INNOVAZIONE – Una parte degli investimenti si concentrerà, in particolare, nell’ampliamento dello stabilimento di Rubbiano (PR), destinato a diventare il più grande sughificio d’Europa. Una moderna fabbrica 4.0 all’avanguardia nella tecnologia e nel risparmio energetico. In generale, se nel nostro paese Barilla lavorerà al mantenimento e sostituzione degli asset, all’innovazione e al miglioramento della qualità e sicurezza dei prodotti, all’estero punterà sull’aumento della capacità produttiva per sostenere l’espansione del business.

NUMERI – Barilla ha chiuso il 2017 con un fatturato pari a 3.468 milioni di euro (+3% sul 2016, al netto dell’effetto cambio): uno sviluppo al quale hanno contributo soprattutto le ottime performance del comparto dei sughi. Buoni i risultati dei prodotti da forno in Italia e in Francia e della pasta, grazie in particolare alle nuove offerte “Better for You” (10 i nuovi prodotti lanciati nel 2017).

SUSTAINABILITY – Naturalmente, non mancano le sfide sul fronte della sostenibilità. Entro il 2020, Barilla punta a raddoppiare da 5.000 a 10.000 il numero degli agricoltori coinvolti nel programma Agricoltura Sostenibile, raddoppiando i volumi di grano sostenibile da filiera italiana; acquistare il 100% delle principali materie prime in linea con il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile; ridurre le emissioni di CO2 e di acqua del 30% rispetto al 2010 e – in tema di riciclo – centrare l’obiettivo zero rifiuti in discarica.

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