Kroger, il futuro del delivery è senza conducente

La catena americana continua a investire nello sviluppo del digitale. Ed entro pochi anni conta di rivoluzionare le consegne a domicilio

Poco più di un mese fa ha investito 250 milioni di dollari in un accordo con il player britannico Ocado per la gestione automatizzata dei magazzini e l’elaborazione degli ordini online. Qualche giorno dopo ha chiuso l’acquisizione di Home Chef per vendere i suoi meal kit nei negozi fisici e attraverso l’e-commerce. E, ancora, nel giro di appena un’altra settimana ha annunciato l’intenzione di raddoppiare il personale addetto al digitale in poco più di un anno e mezzo. Quanto a innovazione e politiche di sviluppo del canale online, la catena americana non sembra affatto volersi far anticipare dalla concorrenza. Non a caso, nel primo trimestre di quest’anno il suo giro d’affari nel commercio elettronico è cresciuto del 66%, grazie anche al servizio di consegna entro due ore da oltre 1.200 store, ai quali si aggiungono ben 1.165 punti di ritiro. Ma, secondo l’amministratore delegato Rodney McMullen, la vera sfida per Kroger adesso è quella di trovare soluzioni in grado di ridurre le spese del delivery e offrire ai clienti maggiore efficienza. D’altronde, secondo un sondaggio di Forrester Analytics, quasi un terzo dei consumatori dichiara di non fare acquisti online a causa dei costi elevati delle consegne.

L’asse con la startup Nuro

In quest’ottica, il retailer ha appena siglato una partnership con Nuro, startup specializzata in hardware e software per l’automazione, robotica, intelligenza artificiale e computer vision, che negli ultimi due round ha raccolto 92 milioni di dollari di finanziamenti. L’obiettivo è quello di testare su larga scala un minivan senza autista dedicato, appunto, alla consegna a domicilio dei prodotti alimentari.

Un robot valigia automatico

Si tratta di un veicolo a propulsione elettrica, dal peso di circa 600 kg, con forme simmetriche che ricordano quelle di una valigia. Lo spazio presente all’interno del mezzo è diviso in due compartimenti e può accogliere fino a 10 grandi borse, per un massimo di 100 kg. “I veicoli senza conducente – ha dichiarato Dave Ferguson, co-fondatore di Nuro ed ex dipendente di Google -, cambieranno le regole del gioco per il commercio locale. Noi, insieme a Kroger, siamo davvero eccitati dall’idea di testare questa nuova esperienza di consegna per portare ai clienti dei supermercati nuovi livelli di convenienza e valore”.

La nuova frontiera della guida autonoma

Come già per le sperimentazioni portate avanti da Domino’s Pizza e Pizza Hut, nonché per il prototipo lanciato dalla startup Robomart, Nuro è in grado di decifrare i segnali stradali e i semafori, nonché riconoscere la presenza di auto e pedoni. Una volta raggiunta l’abitazione del cliente, consente quindi di ritirare gli ordini, dopo che quest’ultimo ha digitato il codice di sblocco ricevuto tramite app.

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