Conad Adriatico mette in mostra le eccellenze locali

Lo scorso 9 ottobre ha preso il via l'11° edizione de la Casa del Gusto, la rassegna delle DOP e IGP promossa da Conad Adriatico a sostegno del territorio

Il gusto è quello di tante eccellenze gastronomiche autoctone; la casa è Conad Adriatico. Giunge alla sua 11° edizione la Casa del Gusto, la rassegna di prodotti DOP e IGP presentata lo scorso 9 ottobre nella sede della cooperativa a Monsampaolo del Tronto (Ascoli Piceno) dal Direttore Generale Antonio Di Ferdinando e dal Direttore Commerciale Federico Stanghetta. L’identità italiana va ricercata, non solo nei territori, ma anche nel cibo – afferma Di Fernando –, coniugando l’eccellenza sostenibile con la cultura del mangiare bene, sano e con gusto. Le eccellenze locali costituiscono il Dna dei territori in cui operiamo e sono un modo per sostenere le economie e i piccoli produttori. Noi non facciamo che metterle in contatto con i nostri clienti”.

ECCELLENZE IN MOSTRA

In mostra alla Casa del Gusto ci sono le tipicità di 220 produttori di alta gamma delle regioni in cui Conad Adriatico opera: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Produzioni limitate, che conquistano per la loro identità. Aggiunge Federico Stanghetta: “Vogliamo che i banchi e gli scaffali dei nostri punti di vendita siano sempre più vetrine di ciò che di meglio offre l’Italia in campo alimentare e che Conad rende disponibili ai clienti in un ampio assortimento di DOP e IGP frutto di culture millenarie”. È il caso del Salumificio Ciriaci di Ortezzano (FM), del Pastificio Cocco di Fara San Martino (CH), delle Fattorie del Tratturo di Scerni (CH), dell’azienda Torroni del Molise di Bojano (CB), di MareVivo di Castro (LE) e di Apulian Bufala di Andria (BT). Inoltre, fanno parte della mostra anche tutte le Dop e Igp italiane di prosciutto: una presenza contemporanea mai realizzata sinora nella grande distribuzione.

CONAD ADRIATICO PER IL TERRITORIO

Nel corso del 2017 il numero dei fornitori locali attivati direttamente da Conad Adriatico si è ampliato, raggiungendo le 858 imprese per un volume di affari complessivo di 246 milioni di euro, previsti in crescita del 15% circa a fine 2018. Un indotto importante, di cui beneficiano le comunità e le economie dei singoli territori, che consente di offrire ai clienti prodotti a km zero, molto apprezzati. “Per noi è una scelta di campo che ha radici lontane – conclude Stanghetta–. Vogliamo dare valore alla relazione con i clienti rendendo disponibili i prodotti della tradizione ad alta garanzia di qualità e per essere un concreto supporto alle economie dei territori”.

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