Uber, la prossima corsa è il food delivery

Mentre continua l’espansione del servizio Uber Eats, la multinazionale americana punta a crescere velocemente anche nella consegna della spesa alimentare
Uber, la prossima corsa è il food delivery

Il progetto Uber di utilizzare i droni per le consegne ha fatto il giro del mondo. Entro il prossimo anno, del resto, l’azienda di San Francisco conta di avviare un programma in grado di rendere i velivoli porta pacchi un’opzione concreta e sicura. Tanto da permetterne poi il lancio commerciale su larga scala in soli tre anni. Meno mediatico, ma ugualmente ambizioso, è pure il piano di Uber per crescere nel delivery di generi alimentari. Forte dell’esperienza e dei numeri di Uber Eats, che nell’ultimo anno ha generato ordini dai ristoranti per sei miliardi di dollari, raddoppiando il giro d’affari, la company americana sarebbe pronta a diventare partner anche dei supermercati. Per il CEO Dara Khosrowshahi, d’altronde, si tratterebbe del passo successivo più logico e naturale, con opportunità di business enormi, visto il boom degli ordini di cibo via web comune praticamente a tutti i mercati. Eppure, secondo diversi analisti, l’operazione sarà tutt’altro che semplice.

L’ESPERIENZA CON WALMART

Non a caso, all’inizio di quest’anno Uber aveva cominciato una promettente collaborazione con Walmart. Il test, tuttavia, è stato sospeso dopo soli tre mesi, ufficialmente a causa della difficoltà di gestire congiuntamente le consegne a domicilio e il trasporto di persone. Insomma, l’idea del taxi fattorino non avrebbe raggiunto gli obiettivi attesi. Ma ciò non ha certo impedito al colosso del retail di farsi largo nel canale con altri partner, né ora frena Uber dal rilanciare i suoi propositi.

L’IPOTESI DI ACQUISIRE INSTACART

Alcuni analisti, inoltre, ritengono che la strada migliore per il player californiano sia quella di valutare un’acquisizione importante, evitando così di sfidare direttamente concorrenti ben più esperti nel settore. Rilevando Instacart, per esempio, avrebbe subito accesso a un notevole bacino di clienti.

Uber Eats accelera negli States

Intanto, il servizio Uber Eats, sempre più diffuso anche in Italia, entro la fine dell’anno sarà disponibile per il 70% delle famiglie statunitensi, contro l’attuale 50%. Un’espansione che permetterà di superare il principale competitor Postmates, che vanta una copertura del 60%.

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