I formaggi stagionati aumentano le vendite

Crescita a doppia cifra nel periodo delle feste natalizie. Il clou delle vendite si registra negli ultimi 15 giorni di dicembre

I dati sulle vendite confermano che, per gli italiani, non c’è Natale senza formaggi ‘duri’. Lo conferma l’ultima indagine di Assolatte. In prossimità delle feste infatti, gli acquisti di formaggi a lunga stagionatura tendono ad aumentare, arrivando anche a crescere a doppia cifra. E sono sempre più importanti gli acquisti fatti sul web, approfittando dei servizi di e-commerce offerti da produttori caseari e retailer. Il clou delle vendite si registra negli ultimi 15 giorni di dicembre, quando gli italiani concentrano circa il 20% dello shopping destinato ai menu delle feste e ai regali di Natale. E sono proprio gli acquisti dei prodotti alimentari più pregiati e apprezzati, da offrire e condividere in cene e party e da offrire in dono, a usufruire del ‘last minute’.

FESTE NATALIZIE: FORMAGGI PROTAGONISTI

Tra questi prodotti vanno citati i formaggi a lunga stagionatura, che sono tra i protagonisti immancabili della tavola festiva e sono uno dei regali natalizi più apprezzati. Secondo i dati di Assolatte e dei principali consorzi che tutelano i formaggi DOP, nelle settimane pre natalizie il Pecorino Toscano DOP vive un’impennata delle vendite, che crescono del 20% rispetto ai mesi precedenti, e anche il Grana Padano DOP registra incrementi significativi delle vendite, che arrivano al +30% nel caso del Trentingrana.

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I CANALI DI VENDITA

Gli italiani comprano i grandi formaggi tipici soprattutto nella distribuzione moderna, ma in occasione delle feste affollano anche salumerie, gastronomie e botteghe di specialità alimentari, anche per approfittare del servizio di preparazione e confezionamento dei pacchi regalo. In tutti questi punti vendita i Consorzi di tutela dei formaggi DOP realizzano attività di comunicazione, per aiutare il consumatore a orientarsi nell’ampia proposta di specialità casearie individuando l’acquisto adatto alle proprie esigenze ed aspettative. Anche proponendo nicchie e specialità: dal ‘prodotto di montagna’ al biologico. Anche l’e-commerce sta prendendo sempre più piede: è cresciuto del 24% rispetto al periodo natalizio del 2016. Sicuramente la comodità, e talvolta anche la convenienza, sono fattori che spingono il ricorso agli acquisti online.

IL RUOLO DEI CONSORZI

Ma è importante anche il ruolo giocato da molti Consorzi di tutela dei formaggi DOP, che hanno investito su questo canale per favorirne lo sviluppo presso i loro associati, come ha fatto il Consorzio dell’Asiago DOP. Un caso emblematico è quello del Parmigiano Reggiano DOP, il cui consorzio ha puntato sulle vendite online realizzate direttamente dai caseifici associati, che oggi sono arrivate a pesare per il 10% sul totale. I consorzi del Gorgonzola DOP e della Mozzarella di bufala campana DOP hanno anche intrapreso un percorso per destagionalizzarne il consumo, e non farli considerare solo una delizia da gustare in determinate occasioni e momenti dell’anno.

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