Il più grande mercato alimentare del mondo? Sarà la Cina

Secondo le ultime previsioni di IGD Asia, entro il 2023 il gigante asiatico si avvia a superare gli Stati Uniti nel grocery in termini di valore
Il più grande mercato alimentare del mondo? Sarà la Cina

In base ad una recente ricerca di IGD Asia, la dimensione totale del mercato alimentare in Cina sarà presto superiore a quella dei primi quattro maggiori mercati asiatici – messi insieme – che lo seguono in termini di valore: India, Giappone, Indonesia e Corea del Sud. IGD ha inoltre rilevato che giganti del commercio elettronico come JD.com e Alibaba sono destinati a registrare una crescita significativa sia dai canali online sia offline, e a diventare rispettivamente il secondo e terzo maggiore rivenditore di generi alimentari in Cina.

Al tempo stesso i retailer che dispongono di reti nazionali fisiche, tra questi Sun Art, Yonghui, Walmart, CRV e Carrefour, beneficeranno di un’espansione continua, anche grazie alle partnership con aziende di e-commerce e di tecnologia, al miglioramento dell’efficienza e agli investimenti nei piccoli formati. “Meno della metà delle vendite di generi alimentari in Cina passa attualmente attraverso il commercio tradizionale e, mentre il mercato continua a maturare, ci aspettiamo un’ulteriore perdita di quote a favore della distribuzione moderna”, sottolinea Nick Miles, responsabile Asia-Pacific di IGD.

UN MERCATO IN CRESCITA: LA DISTRIBUZIONE

Secondo le previsioni, con l’espansione della dimensione totale del mercato il commercio tradizionale continuerà comunque a consolidarsi ma ad un ritmo molto più lento nei prossimi cinque anni (CAGR previsto dello 0,8%), rispetto al tasso di espansione del commercio moderno (CAGR previsto dell’8,5%).

Il canale dei negozi fisici in più rapida crescita – aggiunge Miles sarà quello ‘convenience’, guidato da Alibaba e JD.com, il che causerà una trasformazione dei negozi tradizionali. I retailer saranno spinti ad aprire negozi di piccolo formato, così come gli operatori locali e stranieri che stanno ingrandendo le rispettive reti mediante partnership. L’integrazione online e offline guiderà la crescita dell’e-commerce. E sarà proprio quest’ultimo il canale in più rapida crescita; prevediamo che nel 2023 contribuirà fino all’11% delle vendite complessive”.

ALLA CONQUISTA DELLA CINA: LE STRATEGIE DELLE IMPRESE

IGD sostiene che gli ipermercati vedranno la loro quota del mercato cinese, nel commercio al dettaglio di generi alimentari, ridursi dal 22% del 2018 al 18% nel 2023, mentre quella dei supermercati rimarrà stabile, vicina al 20%. Secondo Miles, “il commercio alimentare in Cina ha un vasto potenziale, sia che si tratti di rifornire direttamente i negozi fisici sia quelli online. Tuttavia, ci sono enormi cambiamenti in corso che le imprese fornitrici devono prendere in considerazione. I giganti dell’e-commerce stanno rimodellando il panorama del retail cinese con le loro forti capacità logistiche e tecniche. I produttori di food & beverage dovranno quindi comprendere i nuovi percorsi di acquisto e progettare modi nuovi ed efficaci per raggiungere i loro clienti. In questo senso, l’espansione attraverso i partner locali continuerà ad essere una delle chiavi strategiche per il mercato cinese. Al tempo stesso, non si potrà non tenere conto delle forti alleanze che si stanno formando tra operatori del commercio elettronico e retailer fisici”.

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