Coop e Jova Beach Party vanno a ritmo di sostenibilità

L'insegna consegna le magliette realizzate con le bottiglie di acqua riciclate raccolte questa estate durante il festival

Il Jova Beach Party, la grande festa itinerante dell’estate che ha portato la musica di Lorenzo Jovanotti e dei suoi ospiti in tutta Italia, è stata un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare, in collaborazione con WWF Italia, gli oltre 500mila spettatori sull’emergenza dell’inquinamento da plastica. Tra i main partner del progetto c’era Coop, da sempre in prima linea su questo tema

DA BOTTIGLIETTE A T-SHIRT

A due mesi dal termine del festival, l’insegna ha presentato il risultato dell’iniziativa promossa durante il tour: quasi un milione di bottigliette d’acqua Coop da 500 ml (realizzate in plastica riciclabile al 100% e composte da plastica riciclata al 30%) è stato distribuito nel corso del Jova Beach Party e oggi quelle bottigliette sono state trasformate in set di maglie da allenamento. Ogni set è composto da 20 t-shirt corredate da un’etichetta con le istruzioni per il corretto lavaggio e da un campione di graniglia di Pet che testimonia il passaggio intermedio della trasformazione da contenitore originale a t-shirt. Le bottigliette raccolte grazie al lavoro della Cooperativa Erica sono state rigenerate grazie all’impegno di Consorzio Corepla e ora i kit sono stati consegnati dai vari comuni alle principali associazioni sportive giovanili delle località che hanno ospitato il Jova Beach Party. “Onoriamo oggi un impegno che ci eravamo presi fin dall’inizio della nostra partecipazione al Jova Beach Party – dichiara Marco Pedroni, Presidente Coop Italia –, ovvero costruire un progetto concreto di economia circolare che testimoniasse il nostro impegno sul temaFar sì che la plastica divenga altro e sia riutilizzata in altra forma è a nostro vedere la strada da seguire”.

COOP RIDUCE L’IMPATTO AMBIENTALE

Quello per l’ambiente è un impegno da sempre primario per Coop, rinnovato recentemente con l’adesione alla Pledging Campaign su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea. Le azioni annunciate sui prodotti permetteranno all’insegna di raggiungere, nel 2025, un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir. E sempre sul tema idrico, il retailer si era già mosso da tempo: dal 2009 la grammatura delle bottiglie Mdd è stata ridotta fino al 20%, con un risparmio di 3.300 tonnellate di CO2; le fonti dell’Acqua Coop sono passate da due a quattro, permettendo così di ridurre la distanza di 235mila chilometri l’anno, pari a 388 mila chilogrammi di CO2 non emessi; per gennaio 2023 tutte le bottiglie di acqua Coop saranno realizzate con il 50% di materiale riciclato.

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