Würstel, è ora di distinguersi

Alle prese con una nuova flessione dei consumi, la categoria riparte dalle proposte premium e dal segmento delle specialità tipiche. A cominciare dalla tradizione tedesca
Würstel, è ora di distinguersi

Nuove formulazioni premium, proposte light, biologico, specialità tradizionali, materia prima italiana ed etichette trasparenti. Al mercato dei würstel non basta più affidarsi ai plus di convivialità, versatilità e gusto che in passato hanno contribuito non poco a determinarne il successo. Per rilanciare i consumi, infatti, è necessario puntare su standard qualitativi più elevati, capaci di rassicurare gli shopper. Ma anche di rappresentare una valida alternativa ad altre novità della salumeria che continuano prepotentemente a farsi largo sugli scaffali della Gdo.

Secondo Iri, nell’anno terminante lo scorso settembre, considerando iper+super+lsp (da 100 a 399 mq), la categoria ha registrato un giro d’affari pari a 182,2 milioni di euro, in flessione dell’1,9 per cento. Le quantità vendute si sono invece attestate a 35,6 milioni di kg, con un calo dell’1,3 per cento. A livello di competition, i primi tre produttori (Gruppo Veronesi, Salumificio F.lli Beretta e Recla) coprono a valore il 54,8% del mercato, mentre la quota a valore delle private label si attesta al 22,3 per cento. Sul business, intanto, incide in maniera pesante anche il forte rincaro nella quotazione della carne suina, il cui costo nell’ultimo anno è aumentato di circa il 40 per cento.

AVANZANO LE SPECIALITA’ ALTOATESINE

La ricerca di premiumness, dunque, è uno dei trend più interessanti. Si evidenzia in particolare la crescita dei prodotti tipici tirolesi, che pesano attualmente l’11% a valore del mercato totale. In questo segmento Pramstrahler si prepara a lanciare il Würstel con Speck Alto Adige Igp, che sarà disponibile in formato da 120g (2 pz.). È in arrivo questo mese invece il nuovo Servelade di Pollo di Salumificio Scarlino, senza carne separata meccanicamente, glutine e lattosio. Una referenza che rientra nella fascia di posizionamento medio-alta.

AMADORI PUNTA SULLA CARNE ITALIANA

Lo scorso maggio, intanto, Amadori ha lanciato il nuovo würstel premium Qualità 10+, con pollo e tacchino 100% italiani allevati a terra senza uso di antibiotici e con alimentazione vegetale no-Ogm. Tra i plus del prodotto, disponibile nei formati da 100g e 250g, c’è l’assenza di polifosfati aggiunti, glutammato monopodico, glutine e lattosio.

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