Coronavirus: Aldi supera il test delle forniture, Gabrielli aumenta del 10% i clienti

Continua il nostro viaggio tra i retailer per comprendere quale sia l’impatto del COVID 19 sulle abitudini di consumo degli italiani

ALDI, FORNITURE REGOLARI E TEMPESTIVE

Situazione nella norma, al netto del possibile mutamento dello scenario, soprattutto nelle zone “rosse”, dovuto a ovvie cause di forza maggiore. Aldi conferma «Un aumento della domanda nelle zone oggetto di provvedimenti Ministeriali e territoriali (Ordinanze Regionali e Comunali), in particolar modo per i beni di prima necessità – come, per esempio olio, uova, pasta e zucchero – e quelli igienizzanti». Ma il picco non ha prodotto particolari criticità sul fronte dei rifornimenti. «La collaborazione tra azienda e fornitori – fa sapere l’insegna – è operativa ed efficace. Non si registrano ritardi o mancate forniture, così come non si segnalano prodotti in esaurimento. Possiamo confermare che, ad oggi, l’approvvigionamento dai fornitori e il rifornimento dei punti di vendita Aldi procedono in maniera regolare e tempestiva».

Quanto alla gestione degli store attivi nelle zone off limits o limitrofe, l’azienda dichiara di essersi «subito conformata alle indicazioni delle Autorità nazionali e locali con le quali mantiene dialogo e confronto, attenendosi alle misure precauzionali indicate nelle Ordinanze».

GRUPPO GABRIELLI: CLIENTI IN CRESCITA DELL’8-10%

Tra sabato e lunedì «Abbiamo notato un aumento compreso tra l’8% e il 10% dei clienti nei punti di vendita a marchio Oasi e Tigre». Così Mauro Carbonetti, amministratore delegato del Gruppo Gabrielli, descrive l’effetto Coronavirus nelle cinque Regioni in cui opera la realtà multi-insegna, ovvero Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria e Molise. «Sugli scaffali dei nostri punti di vendita – aggiunge l’a.d., Mauro Carbonetti – le merci sono regolarmente disponibili e non abbiamo, sino ad ora, registrato difficoltà di reperimento della merce che distribuiamo con la consueta regolarità».

Intanto, «Nei nostri negozi – spiega ancora Carbonetti – abbiamo innalzato i già elevatissimi standard di igienizzazione dei locali. Lo stesso vale per gli strumenti utilizzati dalla clientela, come per esempio i carrelli: abbiamo messo a disposizione degli stessi clienti salviettine igienizzanti per effettuare ulteriori pulizie nei punti di contatto come i manici. Inoltre, invitiamo a utilizzare gli appositi guanti nella fase di scelta dei prodotti ortofrutticoli».

Pur non operando in un’area al momento critica, Gruppo Gabrielli assicura di «verificare costantemente le disposizioni emanate dalle istituzioni preposte al fine di applicare tempestivamente le indicazioni che verranno decise».

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