Il 25 luglio Coop Alleanza 3.0 nomina il nuovo presidente

Dopo cinque anni Adriano Turrini lascia l’incarico. I risultati ottenuti dal Piano di Rilancio permettono un’evoluzione e un ricambio all’insegna della continuità e della fiducia nel futuro
Il 25 luglio Coop Alleanza 3.0 nomina il nuovo presidente

In seguito alla chiusura del bilancio 2019, che ha dimezzato le perdite e raggiunto tutti gli obiettivi prefissati per l’esercizio oltre a quelli per i primi mesi del 2020, il presidente di Coop Alleanza 3.0 Adriano Turrini ha deciso di lasciare gli incarichi per motivi strettamente personali. Dopo che la cooperativa ha imboccato la strada per il rilancio e la crescita, infatti, Turrini vuole dedicare maggiore attenzione alla propria salute, che nei quasi 5 anni di presidenza ha messo sempre in secondo piano.

Il 25 luglio 2020, nella stessa data dell’assemblea generale dei delegati, il consiglio di amministrazione di Coop Alleanza 3.0 provvederà a nominare il nuovo presidente.

IL RILANCIO DI COOP ALLEANZA 3.0

Si tratta di una scelta presa in piena sintonia con il Cda, dopo aver avviato e portato a termine la prima fase del piano di rilancio conseguendo tutti i risultati previsti. L’esercizio 2019 si è infatti chiuso con un sostanziale dimezzamento delle perdite, il ritorno a un Ebitda adjusted in positivo e una chiara inversione dell’andamento della gestione caratteristica. Anche i primi mesi del 2020 vanno nella stessa direzione.

LA SCELTA DI ADRIANO TURRINI

Guidare Coop Alleanza 3.0, sin dall’inizio, è stata una sfida appassionante – ha commentato Adriano Turrini (nella foto) –. Ogni azione intrapresa, e ogni scelta, hanno avuto sempre lo stesso obiettivo: garantire ai nostri soci i maggiori vantaggi possibili essendo il punto di riferimento del mercato per qualità e convenienza dei prodotti, sostegno delle fasce più deboli, sostenibilità, supporto ai territori e alle comunità. La cooperazione è stata, ed è, la mia passione, non soltanto professionale. Una passione che dura da quasi cinquant’anni. Ora però, è arrivato il momento di prendere una decisione che ho rinviato fino ad oggi, e che è diventata non più procrastinabile. Lascio da ‘innamorato’ e di un amore che non verrà mai meno, per il lavoro in un’azienda in cui, con altre mansioni ho iniziato a cimentarmi il 15 novembre 1974. Lascio nella consapevolezza che la strada intrapresa è giusta, e apprezzando le parole dei consiglieri di amministrazione tese a sottolineare che tutto ciò avviene in un ambito in cui, con tenacia, si conferma la continuità del Piano di rilancio”.

LA STRADA VERSO IL FUTURO

Il consiglio di amministrazione, preso atto “con rammarico della decisione di Adriano Turrini pur comprendendone le ragioni, gli rivolge un unanime ringraziamento per la capacità, la dedizione e la generosità con cui ha svolto l’intensa e complessa opera di tessitura e costruzione che ha fatto nascere Coop Alleanza 3.0. I risultati che ha ottenuto nei suoi mandati indicano che la strada imboccata per il rilancio è quella giusta e permette, lavorando in continuità, di guardare al futuro con ottimismo”.

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