Conad, +10,2% nell’anno di Covid-19 e Auchan

Fatturato 2020 a 15,7 miliardi di euro, grazie anche all’integrazione dei punti vendita del gruppo francese passati al gruppo cooperativo

Tra l’emergenza Covid-19 e la gestione dell’operazione Auchan, il 2020 poteva rivelarsi un anno di tempesta perfetta per il sistema Conad, che invece si avvia a chiudere questi 12 mesi di burrasca universale rafforzando la leadership del mercato italiano e portando a termine il traghettamento della maggior parte dei punti vendita ex Auchan – 182 negozi, per la precisione – nella propria rete.
Il preconsuntivo di Conad mostra un fatturato a 15,7 miliardi di euro (+10,2% sul 2019), comprensivo dell’integrazione dei punti di vendita Auchan. In particolare, trend molto positivo, a parità di rete, per i supermercati e i negozi di prossimità (anche per l’effetto Covid-19) e i concept store (pet shop, parafarmacie, ottici, stazioni carburanti), negativo per gli ipermercati. Conad ha consolidato la leadership nel canale supermercati con una quota del 24,2 per cento.
La quota di mercato ha guadagnato un punto percentuale, salendo al 14,8% (fonte: Nielsen I semestre 2020). L’ingresso nella rete Conad dei punti vendita ex Auchan ne permetterà lo sviluppo anche in alcune grandi aree urbane del Nord, dove finora l’insegna era meno presente.
“Anche con la diffusione del Covid-19 – rimarca Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad abbiamo garantito continuità di servizio e di approvvigionamento, concluso l’operazione Auchan rispettando il piano e le previsioni, pur in condizioni davvero difficili per il crollo dei consumi non alimentari, avviato l’ammodernamento della rete e fatto crescere i prodotti a marchio Conad. Sono grato ai 2.400 soci delle cooperative e ai 65mila collaboratori per avere contribuito a ottenere un buon risultato economico e per esser stati un prezioso punto di riferimento per le proprie comunità. Voglio ricordare a tale proposito le ragazze e i ragazzi che a Codogno hanno tenuto aperto il supermercato Conad anche nella primissima fase di contagio iniziale a febbraio e marzo”.
In questa stessa logica, Pugliese conferma la scelta del gruppo cooperativo di garantire il servizio anche in diverse aree poco abitate del Paese: dei 3.816 negozi della rete Conad, infatti, oltre 500 operano in comuni al di sotto dei 5.000 abitanti.

Conad-Francesco Pugliese
Francesco Pugliese, Amministratore delegato Conad

MULTICANALITÀ, MDD, GREEN, E-COMMERCE: 4 BINARI STRATEGICI PER IL FUTURO

Il futuro di Conad si muove su quattro binari: “Multicanalità, sviluppo dei prodotti a marchio Conad, sostenibilità, digitalizzazione: queste le direttrici strategiche – riassume Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad -: con l’integrazione dei punti di vendita Auchan vogliamo diventare determinanti in tutti i canali. Per rendere la nostra rete ancora più efficace, abbiamo definito un piano di investimenti da 1,487miliardi di euro in tre anni per l’ammodernamento dei punti di vendita di ogni tipologia. Il 2020 è stato anche l’anno dei nuovi Spazio Conad, che abbiamo riformulato come negozi d’attrazione di grande metratura. Con la Mdd siamo ormai arrivati a un terzo del fatturato, lavorando con i fornitori in partnership sempre più forti nel nome del made in Italy e della qualità, e ampliando la gamma e rafforzando il segmento premium”. Lo attesta anche il recentissimo lancio della nuova linea Sapori&Idee, che conterà oltre 200 referenze, di cui 50 già disponibili da novembre. La gamma completa comprenderà prodotti di drogheria alimentare, freschi e freschissimi, surgelati, bevande, coprendo 40 categorie merceologiche.
Con 4.978 prodotti – di cui 500 nuovi lanci – le Mdd di Conad valgono 4,5 miliardi di euro (+20% sul 2019), e rappresentano più del 30% del valore totale Italia.
La sostenibilità secondo Conad si traduce nell’avvalersi di 6.900 fornitori locali per un volume d’affari di oltre 2,6 miliardi di euro tra freschi e freschissimi; nel proporre i prodotti pl in pack ecocompatibili; nell’investire per ridurre le emissioni di CO2 e nel far crescere la compensazione con programmi di riforestazione. Un cambiamento culturale per il quale il consorzio ha lanciato “Sosteniamo il futuro”, progetto che prevede investimenti in azioni concrete per il miglioramento della logistica, la rivoluzione sui materiali per l’imballo dei prodotti Mdd, l’avvio di un percorso continuo di aggiornamento delle metodologie di approvvigionamento di energia e di recupero degli scarti. Sempre in tale ottica è stato redatto il primo Bilancio di Sostenibilità del sistema Conad, che coinvolge il consorzio centrale, le cooperative e i punti di vendita.
Sono stati infine avviati un progetto di digitalizzazione per dotare Conad di una piattaforma di e-commerce e un progetto pilota, in partnership con Deliveroo, per verificare le potenzialità dell’home delivery per l’offerta a marchio Conad.

Francesco Avanzini-Conad-Direttore generale
Francesco Avanzini, Direttore generale Conad

VERSO LA CONCLUSIONE DELL’OPERAZIONE AUCHAN

Con il passaggio finale degli ultimi 18 punti vendita ex Auchan ad altri operatori o all’interno di Conad, entro metà gennaio 2021 è prevista la conclusione dell’operazione Auchan.
“Abbiamo portato a termine in 16 mesi, nonostante i limiti posti dalla pandemia e seguendo le indicazioni dell’Antitrust – sottolinea Pugliese –, l’integrazione dei punti di vendita e di oltre 13.200 persone del gruppo francese nella nostra rete e in quella di altri operatori del retail. Abbiamo lavorato con le istituzioni anche quest’anno per dare a quasi 2.500 persone una soluzione occupazionale al di fuori del sistema ex Auchan e stiamo ancora lavorando, e lo faremo anche nei prossimi mesi, per non lasciare senza soluzioni altre 500 persone. Nel 2019 avevo detto che, rispetto ai 6.200 di partenza, avremmo ridotto a meno di 1.000 il numero di persone in esubero a fine 2020: grazie all’azione dei competenti ministeri e di diverse aziende del settore, oggi posso dire che ci siamo riusciti”.

LE VISITE SETTIMANALI NEI NEGOZI TOCCANO QUOTA 10,3 MILIONI DI FAMIGLIE

Di oltre 30 milioni di euro (+6,9 milioni rispetto al 2019) sono stati gli investimenti 2020 per le attività sociali dei soci, delle cooperative e del consorzio: ivi comprese le iniziative di sostegno alla ricerca e al contrasto del Covid-19, che hanno visto Conad tra i grandi donatori nel periodo della prima emergenza. Nel 2020 il gruppo ha raggiunto la leadership tra i retailer anche nella comunicazione: è Top of Mind del settore per il 20% dei consumatori e ha una brand awareness del 96,1%. Dati confermati dal numero di clienti che visitano settimanalmente i punti vendita Conad, pari a 10,3 milioni di famiglie. Proprio a questo focus target è dedicato il tradizionale spot Conad in onda sulle reti tv e sui social nel periodo natalizio, che mira a trasmettere il senso di comunità che unisce tutte le persone pur nel rispetto del distanziamento.

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