Lidl inaugura un nuovo punto vendita a Garlasco

La catena discount supera i 660 punti vendita in Italia, in vista del traguardo previsto dal piano “Lidl per l’Italia”: 50 store aperti entro l’anno fiscale
Lidl inaugura un nuovo punto vendita a Garlasco

Lidl ha inaugurato il 3 dicembre scorso un nuovo supermercato a Garlasco (PV) in via Leonardo Da Vinci, all’altezza di via Dorno. Il risvolto occupazionale di questa nuova apertura prevede l’assunzione di 17 nuovi collaboratori.

IL NUOVO PDV DI GARLASCO

Il nuovo supermercato, che rientra in classe energetica A+, è stato progettato e realizzato con attenzione alla sostenibilità ambientale, in linea con la politica di responsabilità sociale di Lidl. L’edificio presenta un’area vendita di oltre 1200 metri quadri, è dotato di ampie vetrate per favorire la luminosità naturale, dispone di un impianto fotovoltaico da 123 kW e di postazioni per ricaricare le auto elettriche, messe gratuitamente a disposizione della clientela.

L’impianto di luci a LED di cui è dotato consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alla normale illuminazione e il 100% dell’energia utilizzata dal supermercato proviene da fonti rinnovabili. Infine, il nuovo store sorge su un terreno precedentemente occupato da un ex oleificio, inserendosi all’interno di un importante progetto di recupero e riqualificazione con consumo di suolo pari a zero. Grazie alla collaborazione con il Comune di Garlasco, Lidl ha realizzato una nuova rotatoria sulla strada Provinciale adiacente.

Lidl

Gli orari di apertura del supermercato sono pensati per ridurne al minimo l’affollamento: dal lunedì a sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 8:30 alle 20.

LIDL PER L’ITALIA

La nuova apertura di Garlasco rientra nel più ampio piano di sviluppo aziendale denominato “Lidl per l’Italia”, fondato su tre pilastri:

  • Investimenti immobiliari per oltre 400 milioni di euro, con l’apertura prevista di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica;
  • Creazione di nuovi posti di lavoro, con oltre 2.000 assunzioni previste per l’anno in corso;
  • Valorizzazione della filiera agroalimentare italiana, anche attraverso l’export di oltre 1,6 miliardi di euro di prodotti Made in Italy nei circa 11.200 punti vendita dell’insegna nel mondo.
© Riproduzione riservata