Il ritorno a cucinare, e soprattutto a preparare dolci in casa ha decretato il successo del savoiardo in questo 2020 in cui la pandemia ha portato stravolgimenti in tutto il mondo bakery.
Base di molti dolci della tradizione italiana, tiramisù in testa, i savoiardi sono inclusi da Iri nella pasticceria unitipo, che pesa il 65% a volume del totale mondo pasticceria e cresce del +1,6% (fonte: Iri, anno 2020, tot. Italia, i+s+lsp), e sono uno dei segmenti che al suo interno mostra le migliori performance.
GLI OTTIMI RISULTATI DELLE AZIENDE
Una crescita tale da aver trainato i risultati di alcune importanti aziende che competono su questo particolare prodotto. Bonomi, per esempio, ha messo a segno nel 2020 una crescita del +10% a valore, proprio grazie alla performance dei savoiardi, che propone anche in versione mini, con la linea Bonjoy e in versione biologica.
Altrettanto positive le performance dei savoiardi prodotti da Lago Group, segmento dove l’azienda detiene quote importanti e che ha visto un incremento dei volumi di circa il +50% nell’ultimo anno.
UN SUCCESSO ANCHE PER MDD E NEL DISCOUNT
Il savoiardo, nella sua componente tradizionale, è vissuto come prodotto di servizio, dove la private label e il discount hanno un peso crescente. Commenta il settore Vicenzi, che detiene uno share del 33%: “Nel segmento savoiardi – afferma Christian Modolo, Direttore Marketing e Comunicazione dell’azienda – difendiamo le nostre quote dalla marca privata, che vale circa il 40% del mercato e dall’avanzare dei prodotti di primo prezzo, in particolare nel canale discount, adottando una politica di valore e lavorando molto sulla comunicazione verso il consumatore”.
“Il discount– aggiunge Alberto Kruger, Direttore Marketing di Bonomi – ha un peso importante sulle categorie più tradizionali, e i savoiardi sono tra i prodotti che si prestano maggiormente ad avere successo in questo canale”.