I 175 anni di Rummo in un francobollo celebrativo

L’opera racchiude in un’immagine la storia del marchio di pasta campano, simbolo del Made in Italy nel mondo
I 175 anni di Rummo in un francobollo celebrativo

Rummo celebra i suoi 175 anni entrando nella filatelia italiana e mondiale. Una storia cominciata nel 1846 e nel tempo riconosciuta e rinnovata, alla ricerca di qualità ed eccellenza nella produzione della pasta.

È stato presentato oggi, durante una cerimonia istituzionale presso lo storico stabilimento di Benevento, il francobollo celebrativo dello speciale anniversario, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’annullo di Poste Italiane come parte della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”.

L’effigie riportata sul francobollo raffigura il simbolo dell’azienda beneventana: il signum dei tre cavalli, che nei primi anni del ‘900 trasportavano dalla Campania e dalla Puglia il grano destinato al mulino e ai suoi processi di lavorazione. Un metodo unico, quello a lenta lavorazione brevettato dall’azienda, che ha attraversato tutte le tappe di un’impresa familiare che ha saputo innovare e rinnovarsi, nel solco della migliore tradizione alimentare italiana.

Rummo

UNA STORIA ITALIANA

Siamo felici e onorati di ricevere questo riconoscimento, in occasione di questa speciale giornata” – ha dichiarato Cosimo Rummo, presidente e ad di Rummo SpA. “Dal 1846 l’azienda è certamente cambiata, ma non dimentichiamo mai la nostra storia, fatta di sfide e grandi successi che, anche nelle difficoltà, hanno rinsaldato la nostra cura per la qualità dei prodotti e i valori della nostra terra. Questo momento importante ci porta a riflettere sui risultati raggiunti e sulle prove superate per arrivare fino a qui, ma anche e soprattutto a immaginare come sarà il futuro, in continua crescita nel mondo e con solide radici italiane”.

I NUMERI DI RUMMO

Rummo attualmente conta oltre 160 dipendenti e un fatturato di 122 milioni di euro. Il pastificio esporta i suoi prodotti in 60 Paesi e in 5 continenti, e un valore crescente (35%) del suo fatturato è relativo all’export. Il 2020 è stato per l’azienda un anno positivo, di crescita sul mercato italiano e internazionale e nuovi lanci di prodotti: rispetto al 2019, la crescita complessiva è stata infatti del +41%.

Rummo è anche una storia di rinascita: quella che ha rimesso in piedi l’azienda dopo la terribile alluvione che nel 2015 si è abbattuta sulla zona del Sannio, quando lo stabilimento di Benevento fu colpito da un’onda di più di 8 metri di altezza. Nessun dipendente rimase infortunato, ma gli impianti subirono danni con la conseguente sospensione per alcuni mesi dei cicli produttivi.

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