La Linea Verde, UniCredit sottoscrive un minibond da 15 milioni

L’obiettivo è supportare il programma di sviluppo aziendale, che prevede la riqualificazione della filiera produttiva tramite tecnologie innovative
La Linea Verde, UniCredit sottoscrive un minibond da 15 milioni

La Linea Verde Società Agricola SpA ha emesso un minibond da 15 milioni di euro, con garanzia SACE Green, sottoscritto da UniCredit. È la prima operazione di minibond di UniCredit in Italia assistita da garanzia SACE Green. Il prestito obbligazionario ha durata settennale. L’obiettivo è supportare il programma di sviluppo aziendale, che prevede importanti interventi di riqualificazione della filiera produttiva tramite l’adozione di tecnologie ad alta intensità d’innovazione, destinate a migliorare il livello di efficienza e flessibilità nelle fasi di lavorazione.

LA LINEA VERDE

La Linea Verde è uno dei maggiori produttori nazionali di prodotti ortofrutticoli freschi e pronti al consumo che facilitano un’alimentazione sana. È un gruppo in rapida crescita. Ai tre stabilimenti italiani si sono aggiunti cinque siti produttivi strategicamente dislocati in tutta Europa, vicini alle aree di coltivazione delle insalate: tre in Spagna, uno in Francia e uno in Serbia. È presente nel banco frigo del reparto ortofrutta del canale retail con il brand Dimmidisì e con i marchi della Grande distribuzione europea. In primo luogo con insalate in busta, ma anche con piatti pronti freschi a base vegetale e bevande fresche. Vende i propri prodotti in 25 Paesi europei, e ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato di 315 milioni di euro.

IL GREEN NEW DEAL

L’intervento rientra nell’ambito degli obiettivi del Green New Deal, il piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente. In questo ambito SACE, istituzione a sostegno dello sviluppo del sistema- Paese, riveste un ruolo centrale nell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano. La società guidata può rilasciare garanzie green su progetti nazionali che si pongano l’obiettivo di agevolare la transizione verso un’economia a minore impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.

Con questa operazione l’azienda intende sostenere un progetto denominato Fast Farm to Fork, un piano industriale triennale dedicato al rinnovamento tecnologico del gruppo, che ha come focus la sostenibilità dei processi produttivi. L’obiettivo è alzare ulteriormente la qualità dei prodotti, automatizzando i processi, introducendo funzioni di digitalizzazione lungo tutta la filiera, migliorando l’efficienza energetica, e ottimizzando le risorse idriche, con l’intento di ridurre al minimo gli sprechi di materia prima. Il fine ultimo è ciò che abbiamo più a cuore: la valorizzazione dei prodotti della terra” – dichiara Domenico Battagliola, Ad di La Linea Verde.

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