Gruppo Kipre, i piani per la ripartenza

Daniela Filipaz, Direttore Generale del Gruppo Kipre, racconta a Foodweb i progetti per il nuovo corso della storica azienda specializzata nella produzione di San Daniele Dop
Gruppo Kipre, i piani per la ripartenza

Con la cessione di King’s a Rigamonti Salumificio (Gruppo JBS), WRM Group ha appena concluso un’articolata riorganizzazione finanziaria, industriale e operativa del Gruppo Kipre. La cessione include, insieme ai marchi storici Principe e King’s, quattro stabilimenti produttivi e l’intera attività di Principe negli Stati Uniti. WRM Group, invece, conserva la proprietà di Kipre Holding e Queen’s con due stabilimenti, a San Daniele e Trieste, e fino a 160mila quote del Consorzio del prosciutto di San Daniele Dop. L’obiettivo industriale del nuovo Gruppo Kipre sarà quello di concentrarsi sulla produzione del San Daniele di alta qualità, integrando la filiera produttiva e puntando su innovazioni nella sostenibilità ambientale e nel benessere animale.

FOCUS SUI DUE STABILIMENTI

Sono già in rampa di lancio nuovi investimenti e programmi di sviluppo. “L’ordine di grandezza degli investimenti – illustra Daniela Filipaz, Direttore Generale Gruppo Kipreè di qualche milione di euro per quanto riguarda i due siti di produzione. Potranno poi diventare di più portando avanti il progetto di integrazione della filiera e avviando l’attività di allevamento, con l’obiettivo prioritario di offrire al mercato un prosciutto Dop di alta qualità”.

NON SOLO SAN DANIELE

Oltre al San Daniele Dop, l’azienda punterà anche altre eccellenze della salumeria. “Nello stabilimento di San Daniele – spiega Filipaz – ci focalizzeremo sulla produzione di prosciutto Dop di alta qualità. In quello di Trieste, invece, ci concentreremo sulla produzione del Praga e di prodotti tipici triestini. Grazie a un accordo di collaborazione con Rigamonti, che crediamo ci darà in futuro grande soddisfazione, produrremo il cotto per Principe e anche per le private label”.

VERSO UNA FILIERA INTEGRATA

Al centro dei piani c’è sempre l’innovazione nel versante della sostenibilità ambientale e del benessere animale. “A San Daniele – aggiunge Filipaz – stiamo ultimando degli interventi strutturali allo stabilimento. Effettueremo importanti investimenti sul fronte delle energie rinnovabili e, di conseguenza, sulla riduzione delle emissioni. Le condizioni di vita dell’animale, il rispetto dei suoi fabbisogni e la sua capacità di adattamento all’ambiente sono strettamente correlati a un prodotto finale di alta qualità. Tutto ciò è coerente con la volontà di acquisire il controllo dell’intera filiera e di valutare la possibilità di avviare un nostro allevamento in Umbria”.

LE PRIORITÀ DEL 2022

Per quest’anno, intanto, sono stati già definitivi i principali obiettivi. “Ultimare la ristrutturazione e rilanciare i due siti produttivi, sotto il cappello di Kipre Holding e di Queen’s, a San Dorligo della Valle e San Daniele del Friuli – dichiara Filipaz -. In quest’ultimo, in particolare, intendiamo riprendere l’attività di salatura già a partire dal prossimo mese di aprile. Ricordo che nelle cantine di stagionatura il prodotto deve restare per oltre 16 mesi, la qualità ha bisogno dei suoi tempi”.

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