Esselunga, oltre il 70% dei negozi usa energia elettrica rinnovabile

Nel 2022 saranno evitati 113 milioni di kg di anidride carbonica equivalente, pari a quella assorbita da circa quattro milioni di alberi in un anno

In un’ottica di attenzione alla sostenibilità ambientale, Esselunga ha scelto di acquistare, a partire dal 2021, energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, portando ad oltre 70% il numero dei suoi supermercati oggi alimentati con questa modalità.

Con questa iniziativa, l’azienda potrà contribuire a evitare nel corso del 2022 l’emissione in atmosfera di 113 milioni di kg di anidride carbonica equivalente, pari a quella assorbita da circa quattro milioni di alberi in un anno.

Esselunga-energia elettrica rinnovabile

GESTIRE L’IMPATTO AMBIENTALE

La gestione degli impatti ambientali generati dalle proprie attività costituisce, infatti, uno dei pilastri su cui si fonda la strategia di sostenibilità di Esselunga che, nel corso degli anni, ha dato vita a numerosi progetti finalizzati all’efficientamento energetico.

Tra questi, l’illuminazione a led del 72% dei suoi negozi, l’installazione di 65 impianti fotovoltaici per una potenza totale di 8.600 kWp, la programmazione oraria dell’illuminazione del 100% dei negozi e l’installazione di due impianti di trigenerazione presso gli stabilimenti di Parma e Biandrate (No).

In un periodo storico in cui l’efficientamento energetico e la transizione verso fonti rinnovabili sono considerati elementi fondamentali nelle strategie di ogni azienda, Esselunga ribadisce il suo impegno nei confronti della sostenibilità, dando risposte concrete ai propri clienti e alle proprie persone per contrastare il cambiamento climatico.

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