“Insieme per l’Ucraina”: Etruria Retail raddoppia la solidarietà

I clienti potranno donare 250 punti della carta fedeltà, pari a cinque euro che l’insegna raddoppierà
“Insieme per l’Ucraina”: Etruria Retail raddoppia la solidarietà

Etruria Retail si mobilita per offrire un aiuto concreto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. L’insegna della Gdo attiva nel centro Italia, ha lanciato la campagna “Insieme per l’Ucraina” che permetterà ai clienti di donare 250 punti fedeltà, pari a cinque euro, nei supermercati Carrefour Market e Carrefour Express. Etruria Retail si impegna a raddoppiare il contributo che arriverà dalle donazioni dei clienti.

Le donazioni saranno consegnate alla Caritas diocesana di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, e alla Caritas diocesana di Grosseto che sono impegnate nell’accoglienza dei profughi e nella raccolta di aiuti. L’iniziativa di Etruria Retail sostiene due realtà profondamente legate al territorio, impegnate ogni giorno a sostenere chi si trova in difficoltà.

Abbiamo voluto condividere un’iniziativa di solidarietà – afferma Mauro Balani, Direttore delle risorse umane dell’insegna – per offrire un aiuto concreto a chi in questo momento è in difficoltà, ma anche per dare un segnale che la tragedia del popolo ucraino riguarda ognuno di noi. Siamo sicuri che i nostri clienti si dimostreranno sensibili, dando un segnale di generosità forte, che sapremo sostenere con pari impegno”.

La solidarietà – sottolinea Don Enzo Capitani della Caritas di Grossetooggi più che mai, deve diventare l’unica modalità di vivere le nostre relazioni e i nostri rapporti. Piccoli gesti come quelli proposti da Etruria Retail vanno in questa direzione, per aiutare in maniera concreta chi subisce l’ostilità della guerra”.

L’iniziativa di Etruria Retail per l’Ucraina – sottolinea Anna Ferretti dell’equipe della Caritas diocesana di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino – si inserisce in un percorso di solidarietà che, da anni, lega la Caritas a questa importante azienda. Molte delle nostre attività svolte a sostegno delle persone fragili, infatti, si sono potute realizzare grazie al loro contributo”.

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