Sogegross scommette su affiliazione e Progetto retail

Con il rebranding di Doro Supermercati, l’insegna avvia uno scambio di competenze che punta a metterne a valore la multicanalità investendo sul franchising
Sogegross scommette su affiliazione e Progetto retail

Il gruppo Sogegross investe sull’affiliazione e istituisce la nuova funzione Sviluppo Franchising per l’espansione qualitativa e sinergica della rete di punti vendita affiliati con una doppia proposta a marchio Doro ed Ekom. E in questo ambito si inserisce un’ulteriore iniziativa che Sogegross sta varando proprio in questo periodo: il nuovo Progetto retail, un rinnovato percorso di sinergia, collaborazione e progettualità trasversale tra lo storico brand dei supermercati di proprietà Basko e la rete in affiliazione a marchio Doro.

Attraverso scambi di competenze specialistiche per le analisi a supporto dei processi decisionali e per lo sviluppo di meccaniche promozionali e di loyalty, le tematiche di marketing e comunicazione e le competenze di category management maturate in Basko sono portate all’interno del canale franchising Doro, oggetto di un’importante operazione di rebranding che esprime i valori e il significato di questo cambiamento strategico.

I NUMERI DI SOGEGROSS

Con circa 270 punti vendita e 2.700 addetti, Sogegross è tra i primi dieci operatori privati italiani della Gdo, con una presenza capillare in tutte le tipologie di canale distributivo, tra supermercati a insegna Basko, discount di proprietà Ekom, Cash & Carry GrosMarket, e-commerce (Basko e GrosMarket) e franchising con i marchi Doro e Ekom. I piani previsti fino al 2025 confermano investimenti per 200 milioni di euro, finalizzati prevalentemente a sviluppo e riqualificazione delle reti di vendita oltre a interventi logistici e informatici. Nel 2021 il Gruppo ha registrato un fatturato complessivo di 977 milioni di euro, nell’ambito del quale l’affiliazione si attesta a una quota del 20 per cento. Il Gruppo stima di superare il miliardo di euro nel 2022.

PRESUPPOSTI E OBIETTIVI DELLA NUOVA STRATEGIA

Alla base della scelta strategica vi è un’analisi dell’attuale scenario competitivo della distribuzione che, a seguito della pandemia, registra una fase evolutiva con importanti accelerazioni. Dalla convergenza dei canali alle aggregazioni delle insegne, dallo spostamento degli acquisti dal fisico al digitale, e dallo sviluppo dei servizi accessori dei pdv fino all’impatto delle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di cogliere le opportunità determinate da questo passaggio evolutivo per fidelizzare i clienti, in un contesto in cui la capacità di comprendere le loro esigenze, unita alla copertura territoriale e alla rilevanza delle insegne nelle geografie di riferimento, farà la differenza.

AGORÀ NETWORK E LE RELAZIONI CON LE IMPRESE

Un’ulteriore potenzialità per il progetto deriva anche dal legame con Agorà Network, costituita nel 2000 e fortemente voluta da Sogegross insieme a importanti realtà distributive italiane (Poli, Tigros, Iperal e l’inserimento, nel 2020, di Rossetto Trade) che condividono risorse e strategie, in una prospettiva di condivisione, trasparenza e collaborazione. Questa rete, unica in Italia, è da oltre 20 anni uno dei principali motori della crescita quantitativa e qualitativa di Basko e del Gruppo Sogegross.

La cultura della relazione con l’impresa appartiene da sempre al Gruppo Sogegross – afferma Mirko Bruschi, Direttore Canale Doro Supermercati –. L’insegna Doro, già molto forte su una relazione di qualità con gli imprenditori, entra più strettamente in un sistema di gruppo e si sviluppa, rispondendo in modo puntuale alle crescenti esigenze del mercato e degli imprenditori, attraverso un supporto integrato che unisce competenze e strumenti per un’affiliazione ancora più evoluta e moderna”.

IL PROGETTO BASKO-DORO

Il rebranding Doro coglie in modo significativo questa trasformazione. Nel rispetto del naming che evoca elementi di qualità e valore, si è affiancato un restyling grafico del brand, con un gesto visivo forte che rende espliciti gli obiettivi comuni dei due canali. A questo si aggiungono la revisione del format di comunicazione e di allestimento dei punti di vendita, che segue un piano di sostituzione delle insegne in tutti i punti vendita nell’arco dei prossimi mesi.

Il progetto Basko-Doro si focalizza sulle potenzialità espresse della prossimità, ovvero la capacità di fare una spesa completa nel più breve tempo possibile in ottica di servizio e dando valore alla territorialità. Questa nuova visione potrà inoltre generare avvicinamenti e contatti anche da parte di imprenditori interessati ad affiliazioni al canale discount a insegna Ekom.

LE AFFILIAZIONI A EKOM

Ekom è un canale importantissimo ai fini della diversificazione strategica voluta dal Gruppo, che ha da sempre perseguito l’obiettivo di una presenza sempre più significativa in ogni canale distributivo del mercato alimentare – afferma Giuseppe Marotta, Direttore Canale Ekom –. Partendo dal discount tradizionale, Ekom declina infatti la formula all’italiana, verso un ‘supermercato di convenienza’. Con le ultime aperture, Ekom consolida il nuovo format con un’offerta di punto vendita sempre più completa e di qualità e importanti investimenti sulle attrezzature e sugli allestimenti, per veicolare una proposta assolutamente contemporanea”.

La proposta di affiliazione congiunta di Doro ed Ekom mette a valore il patrimonio di competenze che il nostro gruppo ha sviluppato in oltre 100 anni di storia imprenditoriale, creando un servizio multi-insegna unico nel suo genere”– commenta Maurizio Gattiglia, Ad Sogegross –. Si tratta di un investimento importante nello sviluppo dell’affiliazione. Da una parte, mettiamo a valore la competenza, l’esperienza e le tecnicalità sviluppate da Basko, per innalzare la qualità dell’offerta del franchising Doro. Dall’altra, la costante integrazione delle insegne Doro ed Ekom sui territori di competenza e la cultura delle relazioni che da sempre è patrimonio del nostro gruppo, accrescerà le potenzialità commerciali verso i clienti, ma soprattutto verso gli imprenditori interessati a un’affiliazione di valore”.

© Riproduzione riservata