Carne coltivata: via libera anche negli Stati Uniti

Dopo Singapore, è arrivato il nullaosta anche dall’FDA per la commercializzazione di prodotti da agricoltura cellulare
Carne coltivata: via libera anche negli Stati Uniti

Si tratta certamente della notizia più condivisa negli ambienti foodtech e non solo. Upside Foods, un tempo nota come Memphis Meat, pioniera mondiale nel campo della carne coltivata, ha ricevuto il green light alla commercializzazione da parte del Food and Drug Administration.

NO QUESTIONS

Gli Stati Uniti sono quindi il secondo paese al mondo, dopo Singapore, ad aver approvato la vendita di prodotti da agricoltura cellulare.

Dopo una rigorosa valutazione, Upside Foods è diventata la prima azienda al mondo quindi a ricevere una lettera ‘No questions’ dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Il documento indica che l’ente statunitense ha accettato le conclusioni di Upside secondo cui il suo pollo coltivato è sicuro da mangiare. 

Si tratta indubbiamente di un evento storico, che spalanca all’azienda le porte del mercato statunitense, portando il pollo coltivato un passo più vicino ai piatti dei consumatori.

UN PASSO IMPORTANTE PER LE PROTEINE ALTERNATIVE

Questo è un momento di svolta nella storia del cibo – ha affermato Uma Valeti, Ceo e fondatore Upside Foods –. Abbiamo lanciato Upside in un mondo pieno di scetticismo e oggi abbiamo fatto di nuovo la storia come la prima azienda a ricevere una lettera ‘No questions’ dalla FDA per la carne coltivata. Questa approvazione segna un passo importante nella direzione di una nuova era della produzione di carne e sono entusiasta che i consumatori statunitensi avranno presto la possibilità di mangiare la nostra carne prodotta direttamente da cellule animali“.

Oltre alla nota della FDA che attesta la revisione dei dati e delle informazioni fornite dalla Upside Foods, l’ente ha anche rilasciato un documento di 104 pagine preparato dall’azienda che illustra i dettagli sulla sicurezza del pollo coltivato e sul suo processo di produzione. Sebbene si tratti di un grande passo, non ci si aspetta certo di vedere il pollo di Upside Foods sugli scaffali dei negozi nell’immediato futuro. Secondo il comunicato, mancano ancora le necessarie approvazioni da parte del Food Safety and Inspection Service (FSIS) dell’USDA prima di poter vendere il prodotto ai consumatori. 

AVANTI IL PROSSIMO

Quale sarà il prossimo paese ad autorizzare la vendita di prodotti cell-based? Tutti gli indizi portano ad Israele, uno dei pochi paesi al mondo ad aver messo a disposizione fondi governativi per 18 milioni di dollari destinati all’agricoltura cellulare. Più difficile il cammino in Europa, anche se si segnala alcuni mesi fa la nascita di Cellular Agriculture Europe, un consorzio che raggruppa i principali attori europei e israeliani del settore.

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