Ergon diventa una Spa

Nasce un’azienda con tre sedi commerciali e amministrative, 138 pdv di proprietà e 250 pdv affiliati operanti in tutti i format della distribuzione moderna
Ergon diventa una Spa

L’azienda consortile Ergon è nata aggregando nel tempo insegne locali della Gdo fino a quel momento in competizione. Oggi Ergon diventa una società per azioni. La missione che i suoi fondatori le avevano assegnato è conclusa, e ora puntano a semplificare per essere più efficienti, riducendo i costi operativi grazie ad una struttura aziendale più snella ed unica e ad una semplificazione dei processi decisionali, grantendo ai lavoratori una consistenza unitaria ed uniforme.

La semplificazione è stata pensata anche a favore dei terzi interessati (fornitori, banche, società assicurative e di rating) rendendo più leggibile la consistenza patrimoniale, i volumi complessivi e, in filigrana, la strategia.

Ergon

Dalla fusione nasce un’azienda con un patrimonio fatto da un capitale sociale di 25 milioni di euro interamente versato, tre sedi commerciali ed amministrative (Ragusa, Catania, Palermo), 138 punti vendita di proprietà, 250 punti vendita in affiliazione operanti in tutti i format della Distribuzione moderna (supermercati Despar, discount ARD, cash&carry Altasfera), che producono circa 700 milioni di euro di ricavi, quattro piattaforme logistiche (121 milioni di colli movimentati nell’ultimo anno), una quota di mercato regionale superiore al 10%, un patrimonio immobiliare strumentale di circa 14.000 mq di superficie commerciale e 40.000 mq adibiti a piattaforma logistica (Belpasso).

Ergon

A questi elementi va aggiunto un capitale umano di 2.587 collaboratrici e collaboratorila cui capacità, dedizione, esperienza, senso di appartenenza sono quotidianamente messi a disposizione del principale azionista: il cliente”, si legge in una nota del gruppo. “Tutto ciò, se da un lato migliorerà il già elevato rating confermato dalla relazione positiva con gli oltre 2.000 fornitori di merci e servizi, dalla capacità di farsi scegliere dai consumatori (35 milioni di scontrini nell’ultimo anno), dai riconoscimenti nel mondo retail e da una solida posizione finanziaria netta, dall’altro farà sì che l’azienda possa perseguire meglio e più rapidamente i suoi obiettivi di crescita in ambito regionale e peninsulare, dove sono in essere importanti programmi di sviluppo della rete diretta e affiliata”.

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