Surgital, risultati d’esercizio 2022 oltre le aspettative

Il gruppo romagnolo del frozen si appresta a chiudere l’esercizio di quest’anno con un incremento dei ricavi circa il +33% rispetto al 2021. In arrivo il prossimo piano industriale triennale
Surgital, risultati d’esercizio 2022 oltre le aspettative

In casa Surgital – prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar – nelle ultime settimane è stato messo a punto il prossimo piano industriale triennale di gruppo, a regime da gennaio 2023.

Al netto del risultato di bilancio che sarà depositato entro il prossimo giugno, per la capogruppo Surgital Spa – che insieme a Surgital France Sarl, Surgital America Inc. e Ca’ Pelletti Retail Srl compone il Gruppo Surgital – si prevede infatti una chiusura d’esercizio 2022 con un incremento dei ricavi di circa il +33% rispetto al 2021, superando del 20% il budget prefissato. I ricavi per Surgital Spa si attesteranno a circa 96 milioni di euro, mentre il valore aggregato di gruppo supererà i 100 milioni.

Oggi l’azienda di Lavezzola (Ra) è pronta ad affrontare con fiducia ai prossimi anni, attraverso un piano di sviluppo a cui ha lavorato nel corso di tutto il 2022 in collaborazione con analisti e consulenti finanziari.

LO SCENARIO GLOBALE

Nel contesto mondiale del consumo dei cibi surgelati, nel periodo 2021-2026 si prevede una crescita media costante anno su anno di circa il +6,5% a valore (fonte: Frozen Food Market Global Briefing 2022: The Business Research Company).

Nel mercato food service, dove Surgital sviluppa il 75% del proprio fatturato, la crescita media a livello globale prevista nel periodo 2021-2026 è del +7,9% a valore (fonte: Global Foodservice, agosto 2022, MarketLine).

In merito ai paesi che l’azienda presidia maggiormente, i dati di previsione indicano un tasso medio anno di crescita del +9,4% in Europa e del +4,7% in Nord America.

IL PIANO 2023-2025

È proprio lo scenario attuale che incide sulle linee giuda del prossimo triennio. Sono previsti incrementi dei ricavi di periodo costanti, con una stima a fine piano di circa 140 milioni di euro, +40% rispetto al budget destinato al precedente piano industriale del periodo 2020-2022, in cui Surgital è intervenuta con diverse operazioni per il miglioramento strutturale e gestionale.

Oggi la superficie produttiva è di 35.000 mq, su un’area totale di 200.000 mq. Nel triennio precedente sono state installate cinque nuove linee produttive – in aggiunta alle 28 già presenti in azienda – che permettono lo sviluppo di tutte le categorie merceologiche trattate: pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata, piatti pronti e sughi surgelati.

Nel nuovo piano in fase di approvazione, gli investimenti in impianti e strutture produttive sono pianificati in circa 20 milioni di euro e sono destinati a proseguire il potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento di Lavezzola (Ra) attraverso l’inserimento di due nuove linee di produzione per le categorie dei piatti pronti e dei sughi pronti, oltre ad altre migliorie nei processi di confezionamento sulle linee già esistenti.

Ulteriori aree di investimento riguardano la componente energetica del sito produttivo; è infatti già in fase operativa l’ammodernamento della centrale di trigenerazione esistente, su cui sono previsti diversi interventi in termini di miglioramento dell’efficienza per la riduzione dei consumi globali. Nella primavera 23 sarà installato anche un nuovo impianto fotovoltaico in un’area adiacente lo stabilimento, che consentirà il raggiungimento di una potenza massima di produzione di energia elettrica di 2,5 MW/ora. L’obiettivo prefissato è quello di poter rendere il sito di Lavezzola al 100% autosufficiente in termini energetici, con una capacità totale di circa 7,5/MW ora di auto produzione.

Queste strategie di intervento confermano quanto innovazione e sostenibilità siano da anni asset fondamentali e distintivi di Surgital: dall’attenzione al processo di conservazione, che non prevede alcun additivo ma la sola applicazione della tecnologia del freddo, all’autonomia energetica appunto, grazie ai sistemi fotovoltaici e alle centrali di cogenerazione, attraverso i quali ogni mese è garantito un risparmio di anidride carbonica pari a 370 tonnellate.

Nel piano non mancano infine programmi di riorganizzazione interna, nell’area commerciale e marketing, anche grazie all’implementazione di un nuovo progetto CRM, operativo nel corso del 2023, oltre all’incremento di personale in Italia, Francia e Nord America. A questo si aggiungeranno iniziative di trasformazione digitale e automazione sempre più evolute, con lo scopo di garantire l’alta qualità dei prodotti, caratteristica distintiva riconosciuta dal mercato internazionale.

Massimiliano Bacchini, membro del Cda e Direttore commerciale Surgital, commenta così: “Siamo consapevoli del periodo e delle difficoltà sorte nel 2020, che hanno condizionato il mondo dei consumi, e del food service in particolare. Nonostante questo, la lungimiranza della nostra visione, come famiglia e come impresa, unita alla solidità finanziaria di gruppo, ci permette di organizzare programmi di sviluppo importanti nel lungo periodo. Per crescere alle condizioni che ci impone il mercato di oggi, dovremo muoverci sempre più responsabilmente, puntando ad una strategia che includa voci inerenti alla conversione energetica. Ambiente e welfare saranno al centro del nostro primo bilancio di sostenibilità, a cui lavoreremo nel corso di tutto il prossimo anno e che sarà pubblicato nel 2024. La resilienza emersa in questi anni, grazie al contributo delle persone che lavorano con noi a cui dedicheremo ampio spazio in termini di welfare facilities anche nel prossimo triennio, ci permette di guardare al futuro con fiducia e realismo”.

© Riproduzione riservata